una crema prodigiosa
Data: 23/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: annalaura
... , chissa' mi chiesi se per lui ero stata finalmente troia come desiderava che fossi?Per qualche istante nella stanza si senti' soltanto il nostro ansimare che sempre piu' si affievoliva fino a cessare del tutto , scesi dalla poltrona e mi accorsi che le mie gambe a fatica mi tenevano in piedi tanto ero esausta dal troppo godere , mi diressi in bagno e dopo essermi rinfrescata a dovere mi rivestii e dopo aver scambiato un bacio sulla guancia con Matteo quello che prima era soltanto il dottore uscii con il solo pensiero di cambiare subito ginecologo prima che la situazione mi sfuggisse di mano.Mentre tornavo verso casa i sensi di colpa non tardarono ad arrivare , cercavo giustificazioni che non trovavo , ma le senzazioni provate riuscirono a compensarli se non tutti almeno in parte.Arrivata a casa , ancora deserta, mi spogliai e mi diressi in bagno dove una bella doccia dall'intento purificante era la cosa che piu' desideravo.Mi vidi nuda nello specchio e percepii di essere diversa mi vedevo sotto una nuova luce , insomma mi piacevo piu' di prima.Uscii indossai una comoda tuta senza sotto nulla e incominciai a preparare il pranzo che di li a breve avrebbero fatto ritorno da scuola i ragazzi.Dirvi che nella mia mente scorrevano insistentemente le immagini della straordinaria mattinata e' fuori di dubbio la cosa sorprendente fu lo stato di eccitazione che sembrava non abbandonarmi piu'.La stessa sera feci l'amore con mio mio marito, mi concessi con piu' trasporto e passione , ...
... venni piu' volte quasi urlando tanto che ne fu cosi' sorpreso da chiedermi cosa mi fosse successo ; risposi che forse era il cambio di stagione l'arrivo della primavera il motivo di tanta mia eccitazione.I giorni seguenti trascorsero giocoforza piu' tranquillamente , la routine contribui' a riportarmi alla normalita' , anche se ogni volta che squillava il telefono speravo fosse lui che mi voleva riincontrare , ma non accadde.Pensai che ero stata soltanto una delle tante di cui aveva approfittato grazie al suo ruolo che di certo l'aiutava non poco ad infrangere le barriere che di solito una donna per di piu' sposata pone tra se e un uomo.Non lo giudicai male , del resto mi piaque e non poco.L 'estate volgeva a termine erano gli ultimi giorni di un infuocato agosto, neanche l'acqua del mare riusciva a dare sollievo, il paesaggio della mia Sicilia appariva ancora piu' arido di quanto gia' lo era solitamente d'estate.Ero distesa su di una sdraia in veranda in cerca di un po' di refrigerio che non arrivava mentre i ragazzi giuocavano in giardino a pallone con i figli dei vicini , quando d'un tratto il cicalio del mio cellulare mi avvisava dell'arrivo di un nuovo messaggio.Pensai fosse Carlo, mio marito, che mi avvisava che era sulla strada del ritorno , dovetti rientrare in casa per poterlo leggere troppo accecante era la luce :" Ciao Annalaura come va'? E' tanto che desideravo chiamarti .Ho una voglia matta di vederti.Chiamami se vuoi.Matteo"Un brivido mi attraverso' dalla testa ai ...