una crema prodigiosa
Data: 23/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: annalaura
... piedi, sarei voluta essere li con lui all'istante.Cercai di reprimermi , ero molto brava in questo , confesso che ci riuscii a stento questa volta.Cenammo quando il sole era ormai tramontato con soltanto le luci delle lampare a rischiarare il blu del mare avvolto nel buio della notte appena calata.Quella sera piu' volte Carlo mi trovo' sovrapensiero ; diedi la colpa ad una leggera insolazione forse in parte mi dissi aveva anche contribuito.Certo fui combattuta molto se rispondere al suo messaggio , passo' una notte intera e non avevo ancora deciso il da farsi , non trovavo nessuna ragione per spingermi a tradire mio marito , perche' di questo adesso si trattava , non erano piu' le casualita' della prima volta che mi concessi a Matteo , questa era una decisione che avrei presa sotto il controllo assoluto delle mie azioni.Sapevo che avrei potuto pagarne le conseguenze.La mattina accompagnai i ragazzi in spiaggia , e mentre avevo tra le mani il cell. Fuancora il trillo di un nuovo messaggio con su scritto :" Allora ? Matteo."Risposi d'isinto :" Dove ?,quando?.Annalaura."" Alle dieci via dei girasoli 12"risposi soltanto "OK!"Il giorno seguente non fu difficile allontanarmi da casa senza destare sospetti, Carlo al lavoro i ragazzi con gli inseparabili amici ed io che andavo a far spesa per rimpinguare la dispenza ormai vuota.Avvisai che avrei forse pranzato al centro commerciale e quindi di non aspettarmi per pranzo.Lascai loro bibite panini e tutte le porcherie che ai ragazzi ...
... piacciono mangiare.Anch'io mi accorsi che desideravo per me un po' di porcherie ma di ben altra natura. Cominciava a fare capolino quella troia che era in me e che era stata per troppo tempo sopita.Arrivai con precisione svizzera all'appuntamento , citofonai , riconobbi la voce di Matteo dirmi solamente :"secondo piano interno 4 ".Gia' ai primi gradini incominciai ad avere l'affanno , non potevano essere le scale la causa dissi tra me.Cercai di controllarmi e finalmente arrivai alla porta , non dovetti suonare mi venne aperto prima che lo facessi, il rumore dei miei tacchi sicuramente mi aveva annunciata .Accenno' un galante baciamano e mi fece entrare mettendomi da subito a mio agio quasi fossimo amanti da tempo immemore.Mi guardai intorno capii subito che quell'elegante appartamento non era quello che divideva con la sua famiglia , tutto perfettamente in ordine nessun cenno di vita vissuta , pensavo fosse l'alcova dove era solito incontrare le pollastrelle come me che cedevano sotto le sue esperte mani.Glielo dissi , e lui mi confido' che era di proprieta' di un suo collega che soltanto per quel giorno sarebbe stata nella nostra disponibilita'.Mi venne incontro dalla cucina porgendomi tra le mani un bicchiere ghiacciato colmo di un cockteil dal nome esotico che non ricordo.Ne bevvi , due sorsi pieni , tanto ero accaldata, non passarono che pochi istanti e la potenza dell'alcool mi esplose come un ordigno nel cervello , ero ancora a digiuno e l'effetto stordente fu per me piu' ...