1. Le creature del Male


    Data: 23/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Porno celebrità, Autore: antonio89x, Fonte: xHamster

    Eccomi di nuovo nel déjà vu. Il freddo è tagliente, provo un senso di colpa che non mi spiego, ho paura di aver dimenticato qualcosa. Un uomo muore davanti a me. Sono nell'ufficio del mio capo, un bicchiere d'acqua e una pillola sul tavolo. Musica dei Radiohead, non capisco da dove arrivi. Mando giù la pillola, lascio cadere la testa all'indietro e guardo il soffitto.“There are two colours in my head What, what is that you try to say?”Forse sto guardando il soffitto di casa mia. Sogno? La musica arriva dal cellulare sul comodino, è la sveglia. Leggo sul display che sono le otto di sera, tra due ore comincia la mia giornata, anzi nottata, lavorativa.Era un sogno. Mi alzo dal letto e il contatto col pavimento gelido mi fa svegliare del tutto. Sul davanzale della finestra l'accumulo di neve non smette di crescere e dal cielo continuano a fioccare scaglie di inverno grattugiato. Sembra che Febbraio non debba finire mai. Comincio a odiare questo inverno. Non sopporto piùnulla. Il vero problema è il mio lavoro, ma so che qualcosa sta per cambiare. Il capo me l'ha detto chiaramente: accetterò la promozione e il mio debito sarà cancellato. Ancora un po' di pazienza, due o tre settimane, ha promesso.Cammino in direzione della cucina e il dolore all'occhio torna a farsi vivo. Da quanto tempo va avanti questa storia? Decido di ignorarlo e cerco qualcosa da mangiare. Trovo solo pane e marmellata di ciliegie.Apro il frigo, prendo una bottiglia di latte e riempio una tazza. La ...
    ... metto sul tavolo e rimango qualche minuto a osservarla. Mi piace il colore del latte, è un colore luminoso e pulito. Il bianco sta bene su tutto, a parte le automobili. Perché un'auto bianca o è una gran macchina o è un taxi.Io non guido una gran macchina.Mando giù tre sorsi abbondanti. Se fossero le otto del mattino sarebbe un bel modo per cominciare la giornata, ma è sera e non c'è motivo di pensare che la notte in arrivo porti qualcosa di buono.Preparo un caffè e lo unisco al latte rimasto, aggiungo vodka e la tazza è di nuovo piena. Mangio e poi bevo. La sensazione è di calore, si propaga lungo le braccia, scende verso le gambe e risale fino alla testa.Bello.Mi guardo allo specchio. Metto due dita sullo zigomo sinistro e tiro la pelle verso il basso. Le macchie bianche all'interno della palpebra inferiore sono diventate tre.Mancano venti minuti alle dieci e sono già al volante che guido verso il centro, in attesa della prima chiamata. Stare fermo a parlare con i colleghi non mi piace, preferisco girare per la città. Il capo lo sa e mi lascia fare.Mi godo le strade semivuote e i monumenti illuminati. Attraverso un ponte sopra il fiume, lungo e scuro, che taglia in due la zona est, quella che si estende verso la collina. La luce arancione dei lampioni accentua la presenza della neve sull'asfalto e sembra quasi dilatare i fiocchi che cadono dal cielo. Il termometro segna cinque gradi sotto zero e faccio zapping con i canali della radio.Musica dance. Non mi va. Cambio ...
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