Le due amiche - Racconti Erotici

Le due amiche

... ragazza abbastanza alta di 16 anni, con i capelli biondi e un paio di tettine che arrivavano alla seconda, in compenso aveva un culo da favola ed emanava un'aura sexy quando si muoveva.

La ragazza guardò il monitor e disse “era la tua prima masturbazione ?”, Giovanna annuì debolmente, “bene, allora credo sia arrivato il momento di insegnarti a godere”.

Detto questo la sedicenne si sfilò la maglia e i pantaloni rimanendo così in reggiseno e mutandine, dal reggiseno si intravedevano i capezzoli eretti segno che era chiaramente eccitata; Giulia si avvicinò e, avvicinate le labbra a Giovanna la spinse sul letto e la baciò con passione. Inizialmente la mora oppose resistenza stupefatta dal gesto dell'amica poi però cedette ed il bacio continuò, nel frattempo la mano della bionda scivolò fino ai seni dell'amica toccandoglieli da sopra la maglietta mentre con l'altra mano scivolava dentro le sue mutandine sempre più bagnate e la masturbava.

Ad un tratto la sua mano incontrò il clitoride dell'amica che ebbe un sobbalzo e si staccò dal bacio, “Ah” gemette Giovanna; “Incredibile, non ti sei mai toccata il clitoride ?” disse Giulia ansimando ancora per il bacio “è il punto più sensibile del tuo corpo se lo stimoli vieni in pochi minuti “.

Mentre finiva di parlare cominciò a spogliare la mora sussurrandole “è da anni che mi ecciti e aspetto di venire con te, finalmente è realtà !” a queste parole anche le ultime resistenze di Giovanna svanirono. La ragazza si lasciò guidare ...

... dall'amica verso un mondo di sensazioni incredibili, Giulia le tolse la maglietta e, con un movimento rapido le sfilò il reggiseno, rimase a contemplare le sue bellissime tette nude con i capezzoli eretti dopo un attimo si avvicinò e cominciò a leccarle, la sua lingua correva sui capezzoli mentre con l'altra mano continuava a titillare il clitoride della mora.

“Ah” sospirò Giovanna seduta sopra l'amica che continuava imperterrita a leccare, ad un tratto la mora cominciò a sentire un calore risalire dal basso ventre ed emise un urlo “Ah siiii! ”il suo fiore fradicio si contrasse intorno alle dita di Giulia e Giovanna venne inzuppandole la mano di umori “SIIIII AHH!!!” urlò.

Giulia la guardò e la baciò “guardati, sei venuta in due minuti !” disse, detto ciò la fece sdraiare e le sfilò jeans e mutandine, si fermò un attimo a contemplare la figa della Giovanna ricoperta da un sottile strato di peli ancora bagnati per l'orgasmo di poco prima e cominciò a leccarla; prima lentamente faceva passare la lingua tra le due labbra poi sempre più velocemente succhiando con foga il clitoride mentre la penetrava con un dito.

“Ah siiii” ad ogni penetrazione, ad ogni leccata il petto di Giovanna si alzava e un sospiro si levava dalle sue labbra che si mordeva per evitare di urlare, nel frattempo con le mani si tormentava i capezzoli. Ad un tratto sentendosi vicina ad un secondo prorompente orgasmo incitò l'amica “sii continuaaaaa !!” che però, sentendo quelle parole e percependo le ...