Io, francesco e andrea
Data: 24/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Dolcenera76va
Avevamo appena finito di scopare, e poco prima di metterci a studiare chimica Francesco mi disse “Chi ti faresti dei nostri compagni?”
Tante altre volte avevamo fantasticato su amici o conoscenti particolarmente carini che avremmo voluto conoscere anche da un punto di vista sessuale, ma mai avevamo parlato dei nostri compagni di classe.
“Ma non saprei, non è che ce ne siano di molto interessanti, l’unico eri tu!” gli risposi ridendo.
“A me piace Andrea”, disse Francesco. “Si beh è carino, ma nulla di eccezionale” ripresi io.
“Ce lo dobbiamo scopare!” disse lui e mi stampò un bacio sulle labbra.
Il mattino seguente Francesco mi aspettava all’entrata di scuola. Strano perché di solito ci si beccava in aula e comunque a scuola la nostra situazione sessuale era sconosciuta a tutti.
“Dobbiamo fermare Andrea!” “Perché scusa?, non vorrai mica chiedergli di scopare, come si chiede una sigaretta?”
“Forse hai ragione, anzi forse è meglio che ci provi tu con lui, dopotutto siete in laboratorio insieme”.
“Si ma con calma”, gli dissi io. Spense la sigaretta ed entrammo.
Quel giorno passò normalmente, anche se da quel momento io e Francesco iniziammo a fare “coppia fissa” anche a scuola ma solo come due amici senza lasciar trasparire nulla.
Due settimane dopo, mentre eravamo in laboratorio di chimica Andrea mi chiese come mai io e Francesco ormai eravamo inseparabili.
Gli risposi che non era cambiato nulla, che avevamo iniziato ad uscire anche durante i ...
... fine settimana con altri amici comuni e basta.
“Ma vi scambiate anche le tipe?” “ah ah ah, al momento no, ma mai dire mai nella vita” risposi io. “Oppure vi divertite tra di voi in mancanza di figa” disse ridendo Andrea. Mi si gelò il sangue ma subito gli risposi “Mmm per il momento no, ma nel caso ti avvisiamo così ti aggiungi” ridendo e allontanandomi da lui.
Quando tornai al mio posto sul bancone del laboratorio, trovai nel mio quaderno delle formule un bigliettino con scritto “Non mi dispiacebbe unirvi a voi, se volete”. Era firmato da Andrea.
Alla sera lo feci vedere a Francesco e quindi decidemmo che saremmo passati dalla teoria alla pratica.
Individuammo un giorno dove saremmo potuti stare da soli e casa di Francesco e con la scusa di sistemare il quaderno delle formule per il voto finale, Francesco invitò a casa sua Andrea.
Io a insaputa di Andrea sarei arrivato poco dopo.
Andrea si presentò puntuale alle 14.30, io una decina di minuti più tardi.
Rimase sorpreso del mio arrivo…ma neanche più di tanto.
Ci mettemmo subito a sistemare le relazioni. Verso le 16.00 pausa sigaretta per Francesco e per me. Andrea invece si mise sul divano e accese la televisione.
“Guardo la tv” disse Andrea mentre noi due stavamo uscendo in terrazzo. “Fai pure, ci sono anche dei video li vicino”.
Fuori in terrazzo gli chiesi “Per caso hai messo il solito video come con me?” “No, ho fatto di meglio!”. Non capii subito le sue parole.
Finimmo la sigaretta e poi ...