"mia moglie vuole vedermi scopare con un uomo." 2°
Data: 24/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: minibisex
... per me. A un certo punto i suoi occhi si strinsero come se avesse pensato a qualcosa di eccitante. Aspirò una boccata, appoggiò la punta della lingua sul labbro superiore, poi disse:
- “Baciatevi”
Ci lasciò di stucco. Non avevo mai baciato un uomo in vita mia, ma ricordo che mi eccitai come un mandrillo quando lo disse. Non l’avevo previsto, ma lei in quel momento poteva anche chiederci di ululare alla luna e noi l’avremmo fatto. Ci mettemmo uno di fronte all’altro in ginocchio sul letto ed entrambi eravamo davanti a lei che fumava e ci guardava come se stesse guardando un film porno.
- “Dai, su, fatelo!” - disse
Avvicinammo le nostre bocche finché si toccarono e quello che ne uscì fu un bacio bollente come lava, torbido come il peccato, proibito come un omicidio. Non avrei immaginato qualcosa di più vizioso, di più pervertito e proprio per questo la nostra libidine toccò il punto più alto. Ci baciammo a lungo sentendoci porci allo stato puro. Lei ci incitava con la sua splendida voce a continuare ed era come la classica ciliegina sopra una già gustosissima torta.
Fui preso da una voglia irrefrenabile, gli posai le mani sulle spalle e lo spinsi verso il basso. Lui prese in mano il mio cazzo e lo mise in bocca. Lo lavorò ardentemente, leccandolo e succhiandolo. E mentre lo leccava, cercava i miei occhi. Gli dissi di stare ...
... fermo. Volevo scopargli la bocca. Gli afferrai i capelli e cominciai a muovermi facendo entrare e uscire il suo cazzo dalla mia bocca. Lui stava ferma con la bocca aperta come una fica.
- “Mmm , da, dai, così, coì’, succhialo troia,” – gli urlò sua moglie – “Bravo, così, sei proprio una troia..”
Era davvero troppo: “Sto venendo “ – dissi con voce strozzata.
Lui annuì e succhiò più forte.
Sentii il mio sperma riempirgli la bocca. Lui lo inghiottì. Io tremavo come una foglia al vento per essere venuto. Poi lentamente mi calmai. Lui rimase col mio cazzo, che si afflosciava, in bocca per un po’, poi lo tolse e si sdraiò sul letto. Lei gli sedette subito sopra, prese il suo cazzo, lo puntò sulla sua fica e lo fece entrare. Lui le mise le mani sui fianchi e iniziarono una favolosa cavalcata, fatta di urla e di mugugni, che si concluse con l’orgasmo simultaneo di entrambi. Lei si sdraiò tra me e lui e tutti e tra guardavamo il soffitto cercando di recuperare il fiato.
Il silenzio aleggiava e si sentivano solo i nostri respiri, poi, lei disse:
- “Vi brucia?”
Ridemmo tutti e tre.
No, disse lui. No, dissi, io.
- “Bene” – disse lei – “perché io questa esperienza la voglio rifare.”
- Anch’io disse lui
- Anch’io dissi io.
Chiusi gli occhi e sospirai. Raramente la realtà supera le nostre fantasie, Stavolta era successo.
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