1. Anna e Roberto


    Data: 25/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: maritocontento, Fonte: EroticiRacconti

    ... alcuna reazione quando ci ha messo la mano sopra. Lui stesso mi ha proposto di rivederci l’indomani nel pomeriggio. – - Bene, amore mio, mi stai facendo eccitare moltissimo. Avrei un ulteriore proposta da farti, dopo Roberto mi piacerebbe che ti facessi montare da Carmine. Alla sua età è ancora un grande puttaniere e si vanta sovente delle chiavate che fa. Avrei piacere di sapere se dice castronate oppure risponde a verità. – - Se il tuo amico Carmine è dalla lingua facile, sicuramente ti potrebbe mettere in difficoltà di fronte ad altri amici. – - Di questa possibilità non sono affatto preoccupato, saprei come metterlo al suo posto. – Nel pomeriggio Anna si preparata per uscire con l’amico Roberto e prima di andare l’ho salutata con un bacio sulla guancia, per non rovinare il trucco, augurandole una buona chiavata. Poco prima di cena è rincasata, l’ho abbracciata compiaciuto e lei di rimando mi ha dato un bacio in bocca facendomi costatare che sapeva di cazzo e di sborra di Roberto. Curioso le ho chiesto come era andata. - Ho incontrato Roberto come era d’accordo e subito lui mi ha baciata, pronta ho risposto la bacio combattendo lingua contro lingua. C’era un problema lui non aveva nessun posto dove potevamo stare in intimità, non preoccupandomi ho proposto che potevamo andare in albergo. Lui non sapeva proprio dove portarmi e dando una scossa al nostro incontro ho detto che ero a conoscenza di un alberghetto, in periferia, che accettava coppie clandestine per qualche ...
    ... ora. L’avevo frequentato più volte con l’amante del momento ma di questo non ne ho fatto parola. D’accordo ci siamo diretti in questo alberghetto, sbrigate le formalità ci siamo trasferiti nella stanza. Baci, carezze, effusioni intime, ci siamo spogliati, lui nudo ed io con calze e reggicalze. Mi ha più volte stretto le natiche avvinghiandomi verso il cazzo. In ginocchio l’ho spompinato, il cazzo era buono e mi sono applicata al pompino strappandogli gridolini e parole di soddisfazione. Sul letto nella classica posizione mi ha chiavata montandomi con onore. Dopo qualche tempo di questa pompata e sentendo il suo desiderio di godere mi ha chiesto se poteva riempirmi e di rimando l’ho rassicurato dicendogli che prendevo la pillola. Queste parole l’hanno eccitato maggiormente e contraendosi più a fondo nella figa ha scaricato gli schizzi della sborra. Ansimando è scivolato al mio fianco siamo rimasti un pochino in quella posizione. Accendendoci una sigaretta abbiamo parlato e lui non ha mancato di farmi i complimenti per la mia performance. Finita la sigaretta ho raggiunto con la bocca il cazzo riprendendolo in bocca e ricominciando a spompinarlo, non era abbastanza duro ed avvicinandomi al suo orecchio le ho confessato che lo volevo nel culo. Dal suo sguardo ho decifrato che era sorpreso della mia richiesta ma nel contempo anche eccitato. Mi sono messa a pecora incitandogli ad incularmi. Prontamente è venuto dietro di me, ma per quanti sforzi faceva il suo cazzo non aveva la ...