1. Akhmed ed Alina.


    Data: 26/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Tibet

    Il giorno successivo riprende a frequentare la loro casa, Akhmed ne è felicissimo, lo abbraccia in continuazione, Alain lo lascia fare e guarda Alina. I patti sono patti. Akhmed sta elaborando ricerche su non si sa cosa, si apparta anche per delle ore. In quel tempo Alain sta con Alina, si accorge della assoluta somiglianza fra madre e figlio, hanno gli stessi tratti delicati, ambedue sono bellissimi e quasi eguali. Lo colpisce anche l'assoluta dedizione della madre verso il figlio, esula dal normale amore materno, lo guarda con adorazione e quando si rivolge a lui è sempre con un tono di attenzione e di rispetto estremo, mentre lui... il figlio, a volte la tratta piuttosto rudemente. Nelle ore che Alain trascorre in compagnia di Alina, a debita distanza naturalmente, ha modo di conoscere la sua vita. E' stata data in moglie, giovanissima quasi bambina e come loro tradizione, ad un ricco uomo di oltre venticinque anni più vecchio, fra loro non c’è mai stato amore, è rimasta in stato interessante subito e dopo la nascita di Akhmed i rapporti con suo marito si sono diradati, con pochissimi contatti sessuali. Lui vuole, o meglio vorrebbe, altri figli, dopo un primo momento nel quale l'accusa di essere lei a non poter concepire, un esame medico rivela che è lui che ha pochi o niente spermatozoi nel seme. Cure mediche e poi rimedi empirici non portano a nulla. Ancora adesso ad anni di distanza prova di tutto, intrugli preparati da stregoni africani o cinesi, polveri e prodotti ...
    ... strani. Alina deve assoggettarsi a visite ginecologiche periodiche onde stabilire con precisione i suoi giorni fertili, deve seguire un sistema basato sulla temperatura interna dell’utero. Definito il suo periodo fertile, il marito la raggiunge, prende qualcosa, uno dei suoi intrugli e si unisce brevemente a lei per poi lasciarla nuovamente. Con Alain lei ha scoperto il piacere ma ne ha timore, è preoccupata. Il marito è comunque ferocemente geloso e in casa è controllata dai servitori e dall'autista, può uscire solo per prendere Akhmed dalla scuola e per recarsi dal parrucchiere o a fare spese, in questi casi, l’autista ha l’ordine di accompagnarla e di aspettarla fuori dai negozi. In sua presenza Alain è perennemente eccitato, la voglia che ha di lei non è gestibile, ha sempre il cazzo duro. Lei lo vede questo. Akhmed oggi torna da loro dopo una delle sue solite assenze, Alain è eccitato e per calmarsi si butta in acqua. Akhmed lo raggiunge e comincia a strofinarglisi contro. Ora Alain è appoggiato sul bordo con gli avambracci, ha il corpo immerso nell'acqua e guarda Alina, Akhmed gli è accanto, sott'acqua porta la mano al ventre di Alain e stringe forte il cazzo, lo libera dal costume e lo masturba, i suoi movimenti sono evidenti, la mano si muove veloce, tutto fa intuire quello che sta succedendo. Alain lascia fare e guarda Alina e lei guarda loro, guarda lui, lei sa, lei immagina cosa sta succedendo. I loro sguardi parlano a distanza. "Ora lo porto nello spogliatoio e lo ...
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