1. Il ritorno di Padrona Vale


    Data: 27/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: tom

    ... di legno con tanto di poggiaschiena intarsiato. Valentina Mancini se ne stava comodamente seduta sullo scranno, si era tolta la gonna e la giacca e una delle sue gambe snelle penzolava sensualmente dal bracciolo rivestito di velluto rosso. Non portava slip e la sottile camicetta di seta, ora completamente sbottonata, esaltava il suo fisico da nuotatrice.La professoressa Troisi era inginocchiata davanti alla Direttrice. Aveva le mani legate dietro la schiena e la fronte che sfiorava il pavimento, a pochi centimetri dal sedile. La dottoressa Mancini stava giocherellando con una bacchetta di legno lunga un metro e, apparentemente, sembrava non degnare di uno sguardo la mia collega. L�assoluto silenzio continuò per qualche minuto. L�unica luce che rischiarava il dungeon proveniva dal soffitto ed era poco più di un chiarore rosato. Improvvisamente l�asta della Direttrice colpì il fianco destro di Barbara e quella, senza emettere un lamento, sollevò la parte superiore del corpo e si sporse verso le parti intime della Direttrice.�Leccami�, ordinò la dottoressa Mancini, poi si accomodò meglio sulla sedia e appoggiò gli incavi delle ginocchia sulle spalle di Barbara. Quest�ultima, fedele come una cagnolina, dischiuse le labbra e iniziò a leccare il sesso della Direttrice. La professoressa Troisi era considerevolmente più piccola e leggera di Valentina. In quella posizione, poi, la sua silhouette appariva più esile che mai. In un breve istante la sua testolina bionda scomparve tra ...
    ... le gambe della Padrona e, senza che me accorgessi, iniziai a seguire il lento movimento del suo busto che si fletteva ritmicamente avanti e indietro.Sbalordita, rimasi a osservare quella scena. Sebbene non riuscissi a staccare gli occhi dalle due donne, una parte della mia coscienza mi supplicava di essere prudente. Cosa sarebbe accaduto se fossi stata scoperta dalla Direttrice? Non lo sapevo, ma con ogni probabilità sarei stata licenziata in tronco. Piuttosto, era mai possibile che le altre professoresse ignorassero completamente quanto stava accadendo nella scuola? Con la dovuta discrezione, avrei dovuto fare qualche domanda in giro.Mentre questi pensieri affollavano la mia mente, la Direttrice lasciò i capelli di Barbara e si sporse con il bacino in avanti. Libera dalla stretta della donna, credevo che la professoressa Troisi sarebbe indietreggiata quanto bastava almeno per riprendere fiato. Barbara, al contrario, non fece niente di tutto ciò. Avanzò ancor più verso la Padrona e iniziò a leccare lo spazio fra la vagina e il solco fra le natiche, che adesso sporgevano per una buona metà dal sedile della poltrona. I mugolii di libidine che la sua bocca emetteva non lasciavano spazio a dubbi: ciò che stava accadendo in quella stanza piaceva a entrambe. L�una godeva nel dominare, l�altra nell�essere dominata.Stando bene attenta a non farmi scoprire, spinsi leggermente la porta e cercai un punto di osservazione più comodo. Mi accucciai sul pavimento e seguii gli eventi senza ...