1. Le tentazioni oscene di una signora per bene


    Data: 28/01/2019, Categorie: Porno celebrità, Sesso di Gruppo Lesbo Autore: antonio_rosita

    ... è per questo che lei non sente rumori… (quando un uomo mente per me, mi fa sempre piacere!)E’ imbarazzato dalla mia presenza, gli faccio cenno se vuole che me ne vada. Fa cenno di no e velocemente finisce, con un “bacetto-bacetto”, la telefonata.Gli tolgo il cellulare, ma non mi muovo. Lo faccio parlare, mentre continua a insaponarsi. Cercando di ripescare tutta la mia naturalezza, poso il telefono e gli insapono con la spugna la schiena: ci so fare, lo so!Lui socchiude gli occhi come un gatto, io passo sotto le ascelle, sui pettorali, sul collo … gli passo una mano dietro come per farlo alzare. E si alza! Mano e spugna cominciano a danzare sul suo corpo. Arrivo ai glutei, alle cosce, provo a farlo girare e si volta in tutta la sua perfetta nudità: gli occhi sono rigorosamente chiusi, come se, non vedendo, non ci fosse neppure lui, qui, sotto le mie esperte carezze.Risalgo le cosce, vado al ventre senza sfiorare il gran membro, floscio e appoggiato su una morbida sacca rivestita di peli biondi. Dopo il ventre l’addome, i pettorali e, lì, insisto sui capezzoli che, presto, si ergono rosei. Dò un’occhiata giù: mi pare che anche da “quelle” parti ci siano movimenti. Allora scendo: di nuovo l’addome, il ventre e, finalmente, il sesso. Appena glielo tocco, si ritrae un po’, ma rimane nella stessa posizione, lascia fare. E, io, faccio!Ben presto, come succede quando s’immette l’elio in una mongolfiera, tra le mani mi si gonfia un meraviglioso e gigantesco uccello che mi fa sognare ...
    ... di volare nei paradisi del sesso!Insisto.E lui, fermo, gli occhi rigorosamente chiusi, sospira.Gli tolgo il sapone e me lo guardo… una dimensione notevole e una forma perfetta! Il prepuzio è scivolato intorno al glande teso, color della prugna: mi eccita… non resisto e comincio a umettarlo con la lingua, a baciarlo, a leccarlo…Lui sospira rumorosamente, con gli occhi sempre chiusi e le braccia, inerti, lungo il corpo.Risalgo, saettandolo con la lingua, all’ombelico, poi seguo il sentierino biondo dei peli e arrivo ai pettorali, ai capezzoli.Si contorce, ma non si ritrae.Glieli mordicchio, grugnisce rimanendo in offerta alla mia bocca e ai miei denti.Inserisco la punta della lingua nell’ascella: subito alza il braccio e io affondo naso e bocca tra i peli: ha un buon odore di maschio e di sudore.Lo mordo, sempre un po’ più forte, mentre lui cerca di divincolarsi, mi prende la testa e la avvicina al suo viso. Un piccolo bacio a fior di labbra è preludio ad un altro ben più sensuale e profondo. Le lingue impazziscono in una danza di fuoco. Ci stringiamo fin quasi a farsi male. Le mani accarezzano i nostri corpi, le gambe si strusciano, il mio sesso, seppure ancora imprigionato dai pantaloni, urta contro il suo.E, lui, ha gli occhi ancora chiusi.Torno al suo pene: gocce di liquido gli decorano la punta. Le succhio, prima di ricominciare a percorrere tutta l’asta con labbra di fuoco. Questa volta sento che mi guarda, mentre mi accarezza i capelli, mentre mi palpa i muscoli, mentre ...
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