Le tentazioni oscene di una signora per bene
Data: 28/01/2019,
Categorie:
Porno celebrità,
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... portato all’orgasmo? -- Marco - reagì lei - non si può giudicare un piacere fisico attraverso una scala di valori come quella dei terremoti. -- Katia, hai fatto l’esempio calzante - rispose lui - Avanti, dimmi: quanto valore daresti all’intensità del piacere che hai provato se dovessi giudicarlo con la scala Richter? -- E va bene l’hai voluto tu: nove! -- Hai paragonato il tuo orgasmo all’intensità di un terremoto che avrebbe spianato le montagne. -- Forse è stato per la situazione particolare - gli mormorò lei fissandolo con malizia.Preso dall’eccitazione, Marco le domandò ancora:- Lo hai ricambiato? -- Sì - rispose Katia.- Non hai temuto che qualcuno vi vedesse? -- Dietro di noi non c’era nessuno da accorgersi che mi abbassavo, per di più lui mi ha coperto col suo giaccone. Ha fatto in fretta a venire. Forse un minuto. Lo avevo già portato al culmine masturbandolo. -- Suppongo che si sia impiastricciato pantaloni e giaccone quando ha eiaculato - domandò Marco.- No! - esclamò lei.- Katia - la incalzò lui - mi stai dicendo che non ha eiaculato? -- Sì - rispose lei - ha eiaculato moltissimo. Forse quasi il doppio di quanto riesca a fare tu. -Improvvisamente lui capì. - Gli hai fatto un pompino consentendogli di sborrarti in bocca? -- Sì… -- Milena, sei una gran troia! -- E tu un gran porco Marco. -Quella conversazione che non si era basata sui soliti dialoghi s**turiti da fantasie erotiche, ma da un fatto realmente accaduto, aveva trasformato i quattordici centimetri di ...
... cazzo di Marco, in un pezzo di legno.Milena fissava il marito con uno sguardo lascivo, quello che le rivolgeva ogni qualvolta desiderava prenderglielo in bocca. Attendeva soltanto che Marco la invogliasse con la solita frase che le faceva imbizzarrire la libido. “Adesso, Milena, prendimelo in bocca, succhiamelo e inghiotti la mia sborra!” E la frase venne:“Adesso, Milena, prendimelo in bocca, succhiamelo e inghiotti la mia sborra. Anzi stavolta te lo toglierò di bocca un istante prima di eiaculare perché voglio vedere, quanto diverrà osceno il tuo volto ricoperto di sperma.Milena, rossa in viso per l’eccitazione, gli prese in bocca il cazzo e ce la mise tutta per fargli un rilassato pompino, tanto lento da fare rimanere sulla cresta dei flutti orgasmici il suo porco maritino, per almeno un quarto d’ora. Gli scappellò il cazzo e leccò il glande stuzzicando il frenulo, lo inghiottiva fino a sentire la pelle dello scroto sulle sue labbra. Gli succhiò entrambi i testicoli, ora uno,ora l’altro, tenendosi scostate con una mano le ciocche dei capelli perché lui potesse ammirare la scena. Mentre lo faceva, pensava però allo strano cazzo dello sconosciuto. Che bel viso aveva l’uomo senza nome. Aumentò il ritmo del risucchio fantasticando di essere china davanti allo sconosciuto e di succhiargli quel maestoso, bizzarro uccello, attendendo che dall’uretra fuoriuscissero gli zampilli inesauribili dello sperma. Premette un dito su una precisa parte del corpo di Massimo: quella tra l’ano e lo ...