1. Le tentazioni oscene di una signora per bene


    Data: 28/01/2019, Categorie: Porno celebrità, Sesso di Gruppo Lesbo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... vergogna! Ma perché era tanto eccitato? Lo guardò in faccia. Le sorrideva. Si sentì rispondere:- Mi sono allontanato per assecondarvi. Mi era parso strano che quel tizio avesse scelto di sederti accanto con i tanti posti liberi su cui poteva accomodarsi, poi avesse messo il suo giaccone in modo che si accostasse al tuo piumino. Ho capito che ti voleva palpare e quando ho notato che muovevi le ginocchia verso di lui, ho inteso che lo avresti incoraggiato. A quel punto mi sono eccitato. -- Che cosa? - domandò lei sgranando gli occhi.- Sì, Katia e ho avuto un’erezione. Non avrei mai immaginato che mi sarei eccitato tanto nel sapere che eri realmente oggetto delle attenzioni sessuali di un altro e, tu, assecondandolo, tramutavi in realtà le nostre fantasie. Immaginavo la sua difficoltà di fare scorre la mano sulle tue cosce e che in quel modo non sarebbe mai riuscito a toccarti la fica senza che non mi accorgessi delle sue manovre. Volevo invece che ci riuscisse perché ciò che tentava di fare diveniva il mio piacere mentale. - Marco fissò sua moglie con un’espressione adorante. - Così ho trovato la scusa che potessi avere dimenticato di chiudere a chiave l’auto. Sono andato nel bagno del cinema e mi sono masturbato. Poi ho passeggiato nei dintorni sentendomelo ancora duro. -- Marco, sei un porco bastardo - reagì lei aggrottando lo sguardo. Mi hai lasciato volutamente sola alle attenzioni di uno sconosciuto. -Marco ridacchiò, poi la prese in braccio, raggiunse la camera e la ...
    ... scaricò sul letto. Un minuto dopo erano entrambi nudi e abbracciati.- Potremmo mutare le nostre fantasie in realtà, Katia - le propose Marco. Poi aggiunse:- Non c’è nulla come la complicità per il godere dei nostri sensi. Eviteremo di cadere nelle abitudini che finirebbero per rendere i nostri rapporti monotoni e ripetitivi. -- Sei sicuro di volerlo Marco? -- Sì! Adesso dimmi Katia: il pene dello sconosciuto era più grosso del mio? -- Marco, ti prego, questo non voglio rivelartelo. -- Temi ne rimanga umiliato? --Tutti gli uomini temono il confronto con gli altri maschi. -- Voglio saperlo Katia! - insisté lui.- Ebbene sì, aveva il cazzo più grosso e più lungo del tuo, di un bel po’ e aveva pure una forma strana. -- Che intendi dire? -- Era ricurvo. Hai presente la forma di una banana? -- Ti è piaciuto, anche malformato? -- Forse è stata proprio quell’imperfezione a farmelo apprezzare. Due cose ho ancora da dirti, Marco: non ho sentito peli. Quell’uomo si rade. -- Evidentemente è un cultore del pompino e non vuole che qualche signora sia disturbata da peli in gola come accade ogni tanto noi. - E l’altra cosa? -- Mi ha dato il suo indirizzo di posta elettronica. -- Addirittura!? -Katia annuì. - Non potevo non dirtelo -Marco non poteva non approfittare di quell’episodio per iniziare il gioco delle confidenze fatte di espressioni intriganti. Le chiese: In una scala da uno a dieci, che voto daresti al godimento che hai provato quando il tuo occasionale partner, dal cazzo storto, ti ha ...
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