1. Il colpo...con sorpresa - 2 (fine)


    Data: 07/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... dire a me stesso che mi piacevano i rapporti omosessuali? Ho capito di desiderarli inconsciamente da sempre, quando me li hai fatti vivere. Se non mi avessi fatto sentire obbligato a farlo, forse non avrei ancora vissuto questo genere di esperienze, invece è stato bellissimo. Non te l'ho detto quella notte perché ero ancora imbranato e un poco restio ad accettarmi per quello che sono, ma quando ti feci il pompino mi sentii a disagio non per il fartelo ma per il timore di non essere bravo a causa della mia inesperienza. Però che gusto provai quando me lo spingesti fino in gola, e che piacere provai quando mi rompesti il culo mentre io stavo scopando Licia. Male? Si, mi facesti male, maledetto. Potevi almeno lubrificarmelo un poco, invece “zac”, a tradimento e con violenza mi hai sfondato e dopo un attimo già avevo scordato il dolore e provavo solo piacere”
    
    “Vuoi riprovarci adesso?” Chiedo
    
    Ride e mi dice: “Non sono stato ad aspettarti. Dopo la tua iniziazione non me li sono negati più certi piaceri, ho cercato bei maschi disponibili nelle discoteche, sulle spiagge, in certi locali particolari”
    
    “Su certi siti in rete”-aggiunge Licia
    
    “Sui siti- chiarisce Silvio- prevalentemente quelli che volevano scopare te, non me. Ma anche questo mi piace, ci piace. Ci hai tolto ogni inibizione- mi dice quasi come a rivolgermi una accusa
    
    Gli dico “Tu sei tu da sempre, forse ho solo distrutto lo scatolone in cui eri contenuto. Io non trasformo nessuno, aiuto tutti a scoprire ...
    ... se stessi e li aiuto a vivere come vogliono”
    
    “Una volta, forse- dice Licia- ora mi pare che sei più un oratore che un dimostratore. Parli, parli, ma non osi... quella notte invece ti imponesti, ci obbligasti... ci dominasti”
    
    “Vuoi che lo faccia di nuovo?”
    
    “Non mi piace se mi chiedi il permesso di farlo. Uno autorevole non chiede, prende quel che vuole”
    
    “Ti sta dicendo che ti vuole” -mi dice Silvio come se io fossi così imbranato da non capirlo da solo. Gli dico “Anche tu mi pare che mi hai detto la stessa cosa. Sto solo decidendo chi appagare per prima”
    
    “Perché appagarci entrambi contemporaneamente come quella notte, non te la senti più di farlo”
    
    Disgraziatamente non ricordo nei dettagli cosa feci di preciso quella notte. Se avessi proseguito il racconto forse lo avrei annotato lì e rileggendolo potrei ricordare meglio. Ma chi se ne frega di quello che è stato otto anni fa? La vita è adesso.
    
    Sono o non sono quello al quale piace prendere, arraffare, tutto ciò che può? Allora è il momento di arraffare quello che ho a portata di mano: il seno di Licia esposto nell'ampia scollatura del suo vestito.
    
    Allungo la mano in quella scollatura, mi chino per avvinarmi anche con la bocca. Una mano intanto si allunga tra le mie gambe e palpeggia il mio attributo sessuale. Licia non solo mi lascia fare, ma mi agevola sbottonando ulteriormente la camicetta. Dopo aver palpato le sode tette, ne libero una dal reggipetto e mi diletto con la lingua attorno al turgido ...
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