La storia di alex (i) - Racconti Erotici

La storia di alex (i)

... che voleva stare in spiaggia, così eravamo da soli e potevamo continuare il discorso interrotto nel pomeriggio. Ci incamminammo verso il mare distante un centinaio di metri, arrivati sulla spiaggia, deserta, Laura mise per terra un telo da mare, e ci sedemmo su. Quella sera c’era la luna piena e così si riusciva a vedere anche se eravamo dietro un pedalò. Guardavo Laura che si mostrava a me in tutto il suo splendore. Laura è alta 1.74 capelli castano chiaro di media lunghezza, quella sera aveva un pettinatura da sballo, occhi color ghiaccio che riflettevano la luna, il seno bello sodo una 4° misura abbondante che stava su, wow, ed una pelle abbronzata al punto giusto.

Le dissi di mettersi su di me, io ero appoggiato con la schiena al pedalò con le gambe distese e lei allargando le gambe ed alzando un po' la gonna, si sedette sulle mie gambe e ci ritrovammo faccia a faccia.

Io cominciai a parlare chiedendo se tutte le volte che aveva fatto sesso, aveva fatto preliminari. Lei rispose di no, che i ragazzi con cui era stata erano diretti, penetrare venire e andare via. Allora le chiese se potevo farle vedere alcune tecniche, così come aveva chiesto lei nel pomeriggio, per godere meglio e non sentire alcun dolore, lei rispose di si, e che era a mia completa disposizione, che era pronta a sapere tutto in modo da godere il sesso.

Io iniziai a sfiorarle il seno sospirandogli all’orecchio dolci frasi, piano piano aprii la camicetta e gliela tolsi lasciandola in reggiseno ...

... bianco in pizzo, le iniziai a sfiorare i seni, un tocca e non tocca, sul bordo del reggiseno, a lei piacque tantissimo, pian piano le slacciai il reggiseno e glielo tolsi, trovandomi di fronte il suo seno che con gentilezza presi a baciarlo e leccarlo, arrivato ai capezzoli diventati duri più del marmo, li presi a morsetti facendo rabbrividire Laura dal piacere. Dopo un pò mi discostai da lei e le dissi, dopo averla rivestita, cosa pensava del mio modo di fare! Lei rispose presa dall’eccitazione che era bellissimo che non aveva provato nulla del genere nonostante era stata con molti ragazzi, e che si era bagnata; Le dissi che era solo un piccolo assaggio di cosa sapevo fare ma che non volevo più continuare perché non voleva farle male moralmente visto che non eravamo fidanzati, a queste mie parole lei mi disse che voleva solo conoscere il gusto del vero sesso sia gentile che forte, che non le facevo per niente male moralmente anzi… voleva che continuassi. Io per quella sera non continuai più a farle nulla, mi misi solo a parlare, diciamo a dare “lezioni” di teoria. Non so perché ma in quella occasione uscì fuori la mia parte “bastarda”, ero e sono un bravo ragazzo, però quella volta stavo preparando il campo per una super scopata da urlo, la mia prima volta; stavo preparando il campo per portare lei a dire di farle tutto, prendendola dapprima con dolcezza e poi……..!

Restammo sulla spiaggia fino alle 3 di notte, poi ci dirigemmo verso la villetta dove la lasciai salutandola con ...