Badante di nonno gino (parte seconda)
Data: 31/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: valeriogr
Passano i giorni tranquilli il mattino nonno legge o guarda la tv, io ho tutto il tempo per dedicarmi allo studio. Per il pranzo devo solo scaldare oppure seguire le ultime fasi di cottura delle pietanze preparate dalla Signora Antonia, la sera poi c'e' anche il tempo per qualche gioco.
Oggi ci siamo svegliati presto, dovro' accompagnare alle ore 08.30 il nonno in ambulatorio per togliere i punti di sutura, considerando la distanza per raggiungere l'ospedale e la velocita' dei nostri movimenti per prepararci la sveglia ha suonato alla 6.00.
Apro gli occhi, il nonno era gia' alzato, inutile dire che avevamo passato la notte nello stesso letto, il nonno era alle prese con le stampelle mi alzo anch'io e per aiutarlo a raggiungere il bagno
'Buongiorno'
'Ciao nonno, aspetta che ti aiuto'
Esco da sotto le coperte, fa freddo il riscaldamento si e' appena acceso e le stanze sono ancora fredde. Lo faccio notare al nonno 'Che freddo, abbiamo dimenticato di modificare l'accensione del riscaldamento!'
Nonno si gira' appena verso di me ed esclama 'Eh, ma basta!'
'Cosa ho combinato che non va?'
'Basta, ma l'hai sempre duro? Neanche il freddo ti calma?' continua ridendo il nonno.
Effettivamente alzatomi un po' in fretta non mi ero accorto di avere il cazzo completamente in tiro che mi dondolava libero da ogni indumento tra le gambe.
'Non scendere faremo colazione piu' tardi, mi dovrai radere, spero per l'ultima volta, con la sinistra non ci riesco!'
Entra ...
... nel bagno da solo, ma devo aiutarlo a sedersi sulla tazza, nonno ne approfitta afferrando con forza il mio cazzo, come fosse un punto di appoggio, fino a quasi farmi male.
'Piano e' duro si, ma non e' di ferro' mi lamento, poi lo lascio solo.
Poco dopo aver tirato l'acqua mi chiama 'Barbiere! Ci sei?'
Entro e lo trovo ancora seduto sul bidet completamente insaponato intento ad una accurata pulizia del sedere.
'Dai aiutami a raggiungere la sedia nella doccia che facciamo prima'
Con il rasoio tosatore accorcio la folta barba del nonno lui intanto si copre la gamba con il gesso per evitare che i peli restino poi impigliati tra le garze ed il gesso.
L'operazione non e' breve perche' mentre io sto attento a tagliare la barba in maniera uniforme lui gioca con il mio cazzo che ritorna subito duro.
'Il signore e' servito, vuoi vederti allo specchio?'
'No, non serve so che va bene' Intanto mi avvicina abbassa leggermente la testa e prende a succhiarmi l'uccello con la solita maestria.
Si stacca dall'uccello solo per dirmi 'Vediamo se riesco ad abbassarlo!'
Poi ricomincia con la lingua a leccarmi il glande mentre con la mano sana mi accarezza le gambe il sedere. Grazie alle sue cure, di li' a poco lo avviso 'Sto venendo'
Lui non molla la presa anzi bloccandoli il cazzo con la mano comincia con ancora piu' frenesia a leccarmi la cappella mentre io esplodo sul viso e sulla sua pancia.
Dopo essermi calmato prendo il telefono della doccia per poterlo ...