1. Per la vittoria


    Data: 01/02/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... senza pensarci: a un certo punto non avevo più percepito la sua presenza, poiché avevo esplicitamente consegnato i miei strumenti di piacere alle altre due ragazze, che nel frattempo si erano avvicinate:�Su, dai, vieni qua, la festa non &egrave ancora finita� - le annunciai io.In quell�istante la vidi irrigidirsi, come se rifiutasse in maniera tangibile quel tardivo invito. Allora io m�avvicinai e le carezzai le spalle ancora nude, lei sembrò sciogliersi, quindi incoraggiato e chiaramente rinfrancato l�abbracciai facendo scorrere le mie labbra sul suo collo, giunsi lì, dov�era inevitabile e certo arrivare: aprii la bocca ancora piena del sapore di Caterina e assaggiai uno dei suoi capezzoli. Era durissimo, di pietra, come se tutto il suo godimento si fosse concentrato in quell�unico punto, così le sfilai la parte inferiore della tuta e vidi per la seconda volta il suo grazioso ciuffetto. In quell�occasione ci accostammo alla panca, accompagnati dalle esortazioni e dagli incitamenti delle sue due compagne, per il fatto che la partita più importante e maggiormente ...
    ... influente si stava giocando là sopra, perché adesso non ci sarebbero stati sconfitti, soltanto vincitori. Io le offrii il mio cazzo che era ritornato in piena estensione e appena iniziai a penetrarla mi fermai sbalordito e perfino sgomento. L�interrogai con gli occhi, lei non mi rispose, eppure nello stesso silenzioso modo desiderosa e vogliosa, inaspettatamente esclamò:�Te lo confesso, sì, tu sarai il primo. Io ti voglio, qui adesso�.Ciò che seguì, infatti, fu un esplicito terremoto dei sensi, un tripudio senza eguali delle nostre intime percezioni, un bizzarro parapiglia, un focoso scompiglio del piacere tra due persone. Gianna e Caterina osservandoci compresero alla svelta ciò che si stava sviluppando tra noi due, raccolsero rapidamente i loro indumenti lanciandoci un accenno d�un sottinteso e velato saluto, allontanandosi e spostandosi credo con passo sciolto e saltellante lungo quel silenzioso corridoio.In conclusione, tutto ciò naturalmente avvenne, per celebrare e per festeggiare nel migliore dei modi, la giusta, meritata e reale vittoria.{Idraulico anno 1999} 
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