1. Silvia i primi passi 2 capitolo


    Data: 07/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Lele76bg

    ... dentro di se era più forte l'orgoglio. L'orgoglio di appartenere al Suo Padrone, di indossare il Suo seme. Ma quella di oggi era solo un prova, ne era consapevole, non sapeva nulla di ciò che l'aspettasse percorrendo quella strada. Però una cosa adesso la sapeva. Sapeva che avrebbe fatto QUALSIASI COSA pur di percorrerla. Lo specchio del comò riflette la sua immagine, nuda, chinata, mentre apre il cassetto del comodino. Dentro una scatola, un regalo del Suo padrone, arrivato per posta molti giorni prima, non l'aveva ancora aperto, il biglietto che l accompagnava era stato chiaro "NON APRIRE. Lo capirai da sola quando sarà il momento " Sul momento era rimasta male, la curiosità era tanta. Doveva aspettare.Sapeva che il momento sarebbe arrivato. Il momento è questo . Si siede sul bordo del letto, accende la luce dell'abat-jour, apre il comodino, la scatola è li come l'aveva messa, ancora incartata, le dita si muovono togliendo la carta regalo, non sono frenetiche nn c'è ansia, Silvia si sta godendo quegli attimi unici. La scatola è li ora, anonima, senza scritte, appoggiata alla pelle delle sue gambe, un attimo un attimo ancora poi le dita sollevano piano il coperchio, man mano lo alza si scopre una medaglietta inciso il suo nome, medaglietta legata ad un collare di pelle nera. Lo toglie dalla scatola, non è un collare volgare, non è di quelli da cagna, ma non è l' oggetto in se che conta perché ai suoi occhi ha un valore immenso, è il simbolo della sua schiavitù. Sotto il ...
    ... collare un biglietto, lo apre, scritto a mano un numero di cellulare. "Oddio....era qui....questo..questo è il numero del mio Padrone..." Non poteva crederci, gli occhi lucidi, i capezzoli turgidi...le gambe che si sfregano per dare sollievo a quella nuova eccitazione, vorrebbe posare le dita su quel clitoride gonfio, vivo, pulsante ma la sua testa guida le sue mani verso la borsa, prende il cellulare ..le dita premono sullo schermo...3...4...7.....3...8....8....tutti i numeri vengono digitati manca solo la chiamata. Si blocca...riflette.. " no...non è questo che vuole LUI non ora " Silvia, lo sapeva,si era fermata in tempo. Le notti insonni davanti allo schermo del Pc chattando con Lui erano state di lezione, sa cosa è meglio fare. Salva il numero, alla richiesta del nome le dita nn hanno esitazione "Il mio Padrone" Si alza dal letto, pochi passi e si vede riflessa nello specchio, sul collo sente la fredda pelle nera, le mani dietro al suo collo la stringono fissandola. "È così....perfetto..aderisce alla mia pelle, stringe, senza soffocarmi.." ...per come si sentiva ora nn l avrebbe mai tolto... Col cellulare in mano si guarda in quel piccolo schermo, scatta una foto, nuda, solo quella fascia di pelle nera intorno al suo collo. ..cerca tra i nomi della rubrica .."Il mio Padrone"...invio..appoggia il cellulare al comò... "Ora anche Lui sa, sa che sono la Sua SCHIAVA " Ora molte,cose sarebbero cambiate nella sua vita..Silvia lo sapeva...lo voleva. Il suo corpo stava fremendo, ...