1. Anna 3


    Data: 02/02/2019, Categorie: Sensazioni Etero Dominazione / BDSM Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... ma non &egrave una cosa seria�-�E tu e lei avete giocato assieme, vi siete spogliate, leccate, toccate ?�. Diventò rosa come un pomodoro ed abbassò lo sguardo. �Lo sapevo, sei una porcellina. Mi stai facendo venire voglia di scoparmela. Ma ora mi dedicherò a te. Come schiavetta, comunque, hai pure qualche diritto. Io devo essere gentile con te, severo ma giusto, punirti se sgarri ma anche premiarti se fai tutto bene. Inoltre, ti dirò, io mi affeziono alle mie cose. Per cui puoi aspettarti il mio affetto�.A queste mie parole, Anna balzò in piedi, venne da me e s'inginocchiò al mio fianco, abbracciandomi e posando la sua testa sulle mie gambe.-�Oh, grazie, signore, lo sapevo che lei sarebbe stato un padrone buono, &egrave più di quello che mi aspettavo da lei�.-Bene, ora che abbiamo finito, alzati e rassetta la cucina, poi prepara il caff&egrave e prendi due tazzine, una per me ed una per te e vieni di là in soggiorno�. Detto ciò, mi alzai e mi diressi in sala, dove mi sedetti sulla mia poltrona preferita e mi misi a leggere.Dopo circa un quarto d'ora iniziai a sentire dell'aroma di caff&egrave, Poi, subito dopo, arrivò Anna con il caff&egrave. Si era spogliata ed era nuda, indossava soltanto un grembiule dei miei. Posò il caff&egrave sul tavolino e si slacciò il grembiule.-�Mi scusi, sa, signore, se ho messo il grembiule per fare i lavori� disse, rimanendo in piedi davanti a me, mentre mi porgeva la tazzina di caff&egrave.-�Hai fatto bene. Ora siedi pure sul divano e ...
    ... beviamoci sto caff&egrave. Mmmm, &egrave buono, brava�-�Grazie signore, lei &egrave molto gentile con me� fece, mentre si sedeva. Finito di bere, appoggiai la tazzina sul tavolino e così fece lei.-�Bene, ora riposa pure un po'. Poi devi studiare�. Lei prese le tazzine ed il grembiule e portò tutto in cucina e ritornò subito in sala.-�Mi scusi signore, posso sedermi sulle sue ginocchia ? Vorrei stare vicina a lei� mi chiese con fare compunto, lo sguardo basso, le mani incrociate in grembo.-�Certo, vieni, siedi pure� dissi. Lei si sedette sulle mie gambe, le sue gambe raccolte sotto di sé, la testa appoggiata alla mia spalla, mentre io le passavo un braccio attorno alla schiena per tenerla.-�Oh, grazie, signore, &egrave bello stare così, con lei, lei &egrave così dolce� fece.Io iniziai ad accarezzarla, mentre mi veniva un'erezione da favola che iniziava a spingere contro il suo culetto. Lei, pian piano, iniziò a muoversi, per massaggiare il mio pene duro, con dei sospiri. Io, nel frattempo, avevo iniziato a stuzzicarle i capezzoli, che stavano diventando sempre più duri. Le infilai un dito nella passerina e la trovai allagata. Mentre lo facevo lei emise un mugolio di puro godimento. Iniziai a muoverle il dito dentro e lei venne con un bellissimo orgasmo, aggrappandosi a me.A quel punto si alzò, mi sfilò pantaloni e boxer, con il mio membro che immediatamente svettò. Poi mi venne sopra, lo prese, lo indirizzo all'ingresso della sua patatina e si abbassò, prendendolo tutto dentro, con un ...
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