Storia di una ragazza qualunque - 10° capitolo - Triangolo
Data: 02/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
... stanza, bastò guardare anche solo per un attimo il mio ragazzo, per capire che era ormai cotto al punto giusto.Così c'andammo a sedere sulle sue gambe, mettendogli subito la testa fra le nostre tette, e liberandogli il pene, che era duro come il marmo.�Vedo che lo spettacolino ti ha ingrifato parecchio.� gli dissi dandogli un piccolo bacio.�Siete fantastiche, non credevo di potermi eccitare tanto.� mi rispose lui mente gli sfioravo il pene con le dita.�E questo non è ancora niente.� ribatté lei sistemandosi fra le sue gambe.Isabella gli prese il membro per poterselo in mezzo alle tette che tenne poi premute una contro l'altra, facendogli ciò che a me risultava impossibile.Non gli lasciai però a lungo il giocattolo e, presa da un pizzico di gelosia, poggiai le labbra sulla cappella del mio ragazzo, mandandolo presto in estasi. Subito dopo iniziammo a spompinarlo a turno neanche fossimo due vere affamate di cazzo, senza tralasciare i testicoli che succhiammo entrambe, mentre l'altra si dedicava all'asta.Quando lei capì che Marco stava per venire gli prese la mazza in mano, avvicinando al contempo le labbra alla punta, e invitandomi a fare lo stesso.I getti di sperma ci colpirono direttamente il palato e, non appena ebbe finito d'eruttare il suo seme, ci scambiammo quanto ricevuto con lunghi lussuriosi baci.A quel punto iniziammo a liberarlo, togliendogli prima le manette che lo tenevano alla sedia. Non appena fu libero di alzarsi, Isabella si mise ai suoi piedi per ...
... riprendere a spompinarlo, mentre io, inginocchiata per terra, gli toglievo le altre manette.�Allora amore, stiamo andando bene ?� gli chiesi ironicamente.�Tu sei già un lago.� mi rispose allungando una mano sul mio perizoma zuppo d'umori �E non credo che Isabella sia meno bagnata di te.��In effetti un po' di cazzo non ci starebbe per nulla male.� disse lei �anche se non ho la fica calda come vorrei.��Ma provvediamo subito !� ribatté Marco che la fece alzare e, dopo aver preso per mano anche me, ci condusse in camera da letto, dove le Isabella si sdraiò al centro del letto, invitandomi a mettermi sopra di lei.Il mio ragazzo non esitò un attimo a mettermi il pene in bocca, invitando lei ad occuparsi delle parti più basse, e così Isabella gli leccò i testicoli ed il buchetto, che lui sapeva di avere molto sensibile.�Cazzo quanto siete maiale !� esclamò Marco ben capendo che per lui sarebbe stata una notte di fuoco �Non vedo l'ora di scoparvi fica e culo !��Parli, parli, ma quand'è che ci dai il cazzo !� gli rispose Isabella, certamente più vogliosa di me.�Anna mettiti sotto, e tu sopra sessantanove, che ti faccio godere io!�Ci scambiammo velocemente posizione come richiesto, ma Marco come ebbe la sua passera a portata di mano, invece di penetrarla, s'abbassò per darle alcuni lenti colpi di lingua, che fecero uscire di testa la mia amica.�Cazzo fai stronzo.� protesto allora lei �Buttamelo dentro, non vedi che non voglio altro ?�Marco s'alzò per darle un colpo tanto forte da far ...