Camera blindata
Data: 03/02/2019,
Categorie:
Altro,
Etero
Autore: robertino48
... sola, o meglio, divideva un appartamento con altre ragazze e sarebbe andata in qualche squallida pizzeria a mangiare un boccone, tenendo conto che quel giorno aveva fatto orario continuato, senza pausa pranzo, avrebbe certamente gradito mangiare con lui.Alla proposta di dividere la cena con Alfredo Marika fu, a dir poco, entusiasta: era evidente che il capo, per il quale sbavava, si interessava a lei.Alfredo aveva provveduto a tutto, anche ad una tovaglietta di carta, cibo freddo o tiepido tra cui anche un po� di sushi, bevande come acqua, vinello ed anche un dolcino e del limoncello, una vera chicca.Marika si affrettò a sgombrare il tavolino dagli oggetti ancora presenti ed ad apparecchiare, era ansiosa di cenare con Alfredo, era tutta eccitata, si sentiva bagnata tra le cosce, gli sarebbe saltata addosso, ma non voleva scoprirsi, Alfredo, dal canto suo, la guardava andare indaffarata su e giù dal negozio alla camera blindata, era veramente carina, sexy, e, quando si piegava un po� si vedeva comparire il culetto col sottile filo del perizoma che separava le chiappe, da far tirare il cazzo anche ad un morto e lui morto non era.Cenarono tranquilli, chiacchierando amabilmente, Alfredo la fece bere un pochino per farle sciogliere le lingua, l� alcool fa un po� da siero della verità, e lui voleva capire se Marika, di cui aveva capito l� interesse, fosse interessata a lui come uomo o, come per la sua ex, ai suoi soldi.Marika si sciolse ed Alfredo ebbe la possibilità, di ...
... apprezzarla ulteriormente, certo era un po� indietro con gli studi, ma si stava impegnando, nonostante il lavoro, ma ebbe l�impressione che lui le piacesse non per la sua posizione, ma per le sue qualità e la cosa era positiva.Avevano terminato e Marika si recò nel negozio per prendere una busta capiente in cui mettere i contenitori dei cibi, ma nel rientrare, inavvertitamente toccò il fermo della pesante porta blindata che iniziò a chiudersi, Marika se ne accorse troppo tardi, tentò di fermarla, ma era troppo pesante per lei e non ci riuscì e la porta si chiuse e la serratura scattò automaticamente.�Cazzo, noo!! E ora come facciamo?��Beh che c�è da preoccuparsi, conosci bene la combinazione e si può fare anche dall� interno,no?��Sì e no, avevo messo il temporizzatore e anche se compongo la combinazione la porta non si può aprire prima delle otto di domani mattina, hai capito che bel guaio, tutta colpa mia�Marika iniziò a piagnucolare�è tutta colpa mia, non mi sono accorta di aver spostato il fermo � �Alfredo la consolò abbracciandola e sentì distintamente la pressione dei capezzoli eretti contro il suo petto�Dai, non è un dramma, non so tu, ma io non avevo nulla da fare questa sera, non ho nemmeno i miei che mi aspettano a casa, quindi posso rimanere qui tranquillo tutta la notte, avremo modo di conoscersi meglio, abbiamo mangiato, abbiamo ancora qualcosa da bere, c�è la presa d�aria, che vuoi di più?�Marika si tranquillizzò, Alfredo non si era arrabbiato, anzi, decise di organizzare ...