Camera blindata
Data: 03/02/2019,
Categorie:
Altro,
Etero
Autore: robertino48
... la notte, per fortuna nella stanza c�erano delle luci, si diede da fare per preparare con il materiale presente dei giacigli, così facendo si piegava ed Alfredo aveva modo di osservare il culetto che compariva quando si piegava, era proprio appetitoso, dopo tanto affannarsi Marika si sedette sulla sedia di fronte ad Alfredo, si era un po� stancata, si appoggiò allo schienale e, inavvertitamente aprì le cosce, facendo risalire la gonna e mostrando il cavallo del perizoma che, a stento, le copriva la fichetta.Ad Alfredo venne l� acquolina, le sarebbe volentieri saltato addosso, ma non voleva rompere l�incanto, gli bastava per il momento guardarla e sentire il cazzo che gli tirava nelle mutande, Marika si era appisolata, Alfredo vedeva il petto muoversi ritmicamente ed i capezzoli eretti tirare il tessuto della maglia, era proprio un bello spettacolo, dopo un po�, però, Marika si risvegliò guardandosi intorno�Che c�è, qualcosa non va?��No, o meglio qual cosina, mi scappa la pipì, l�ho fatta parecchio tempo fa, e ora ho anche bevuto, mi scappa proprio, ma dove posso farla, ahi, ahi, tra un po� me la faccio addosso�Ad Alfredo l�idea che Marika si pisciasse nelle mutande fece di nuovo rizzare il cazzo, ma ebbe una idea migliore�Dai, per terra è meglio non farla, tieni, qui c�è uno dei contenitori di plastica della rosticceria, falla qua dentro�Così dicendo prese uno dei contenitori più grandi e lo appoggiò su di una sedia, Marika lo osservò, si vergognava da pazzi, esitava�Che ...
... c�è, non ti scappa più?��No, è che mi vergogno��Capisco che ti senti a disagio, ma è meglio che la fai�Marika assentì, sollevò la gonna, abbassò le mutandine e si accosciò sul contenitore lasciando defluire un getto dorato che lo riempì in buona parte�Vorrei asciugarmi, ma non ho niente�Detto questo Marika sollevò le mutandine che si inumidirono al cavallo�Che vergogna, l�ho fatta davanti a te e mi sono pure bagnata lo stesso��Dai, tanto ti devo rendere la pariglia, devo pisciare anche io,però, lo sai che hai proprio una bella fichetta?�Alfredo armeggiò un istante con la patta dei calzoni e tirò fuori il cazzo semieretto�Però, anche tu hai un bel cazzo, se ti slacci tutto vedrò anche le palle�Marika si era disinibita e guardava Alfredo che, slacciati del tutto i calzoni, estrasse anche lo scroto�Beh, anche queste mica male, sei un bel cavallo da monta, ed ora dove pensi di farla visto che il contenitore l�ho riempito?��Non ti preoccupare, c�è una bottiglia vuota�Alfredo appoggiò la punta dell�uccello al collo della bottiglia in modo che il meato fosse in giusta direzione e mollò anche lui una lunga pisciata�Ora siamo pari, ok�Alfredo avrebbe voluto allungare una mano e toccarle la fica ed anche Marika era tentata di tastargli il cazzo, ma nessuno dei due ne ebbe il coraggio, si ricomposero e si adagiarono sui giacigli di fortuna preparati da Marika.Erano passate alcune ore, Alfredo si destò e guardò l�orologio, erano le sette e mezza, tra poco il temporizzatore si sarebbe ...