1. La mia maestra


    Data: 03/02/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: DaMan, Fonte: RaccontiMilu

    Era da qualche mese che stavamo organizzando tutto: ormai tutta la mia ex classe delle elementari aveva superato la maggiore età, ed era da anni che non ci vedevamo; così Susanna, la nostra maestra ai tempi ci contattò tutti tramite social network. Il giorno dell'incontro era giunto, dovevamo trovarci tutti a casa della nostra maestra per passare un pomeriggio assieme ed io ero davanti al portone della padrona di casa pronto ad entrare. Non ho ancora parlato di me! Mi presento, sono Federico ho 19 anni e sono un ragazzo (anzi ormai un uomo) alto dal fisico scolpito grazie ad anni di basket giocata ad alti livelli. Ho dei capelli corti e neri, una barba appena accentuata e modestamente credo di essere un bel ragazzo... Per non parlare di cosa ho in mezzo alle gambe! Ma di quello parliamo dopo. Nonostante il mio aspetto, sono timido e riservato, ciò ha compromesso fortemente l'approccio con l'altro sesso, rendendo la mia esperienza con le donne quasi zero. Fattomi coraggio, suonai al campanello e una voce allegra mi invitò a salire le scale per arrivare all'appartamento. Salito in cima, una donna matura sulla cinquantina mi aspettava sulla porta, quasi non la riconoscevo era Susanna ed era Splendida! I suoi capelli mossi e biondi le coprivano le spalle, il suo viso era appena segnato da qualche ruga attorno ai suoi occhi azzurri rendendola ancora una donna decisamente molto attraente, inoltre il suo fisico era ancora mozzafiato: nonostante fosse bassina, 1 metro e 60 circa, ...
    ... aveva un fisico bello tonico e snello, due seni grossi e sodi (probabilmente rifatti) e un sedere bello sodo ottenuto con ore di palesta. Mi salutò baciandomi le guance ed abbracciandomi provocando una certa reazione in me. Entrando in casa notai che era pronta per una bella festicciola ma mancava qualcosa: tutti i miei ex compagni! Susanna, che per comodità ora chiamerò Susy, mi invitò a sedermi e mi spiegò tra una lacrima e l'altra che era da molto tempo che ci stava aspettando ma che oltre a me non era venuto nessuno, che stronzi i miei compagni! "Meglio per me" pensai-"avrò una bella donna da consolare". Fu proprio un bel pomeriggio: parlammo per ore del più e del meno ed ormai si era fatta una certa ora ma Susy mi invitò a rimanere anche a cena dato che non aveva marito e non voleva sentirsi sola, accettai di buon grado e mentre lei si mise a cucinare avvisai velocemente a casa. La cena non fu delle migliori ma la compagnia fu ottima, continuammo a parlare di cosa avevamo fatto in questi anni finch&egrave tra un bicchiere di vino e l'altro non iniziammo a parlare delle nostre situazione amorose. Io le raccontai la mia situazione, e lei con profondo rammarico, mi raccontò di come fosse rimasta sola dopo la prematura morte del marito senza aver avuto intanto alcune relazioni. "Impossibile-dicevo io- una donna bella come te che &egrave rimasta da sola per tutti questi anni" infatti lei non era invecchita, anzi era maturata! Con tutti questi complimenti lei era diventata tutta ...
«123»