-
Storie in famiglia 7
Data: 03/02/2019, Categorie: Tabù Autore: sukh1122
... dalle mie mammelle dovete aspettare che il nascituro di Janet raggiunga l’età adatta a procreare.” “Troppo lontano. Sono già avanti negli anni. Sei mia figlia. Desidero vederti di nuovo incinta. Devi darmi un altro nipotino. Prendi tuo marito e fatti fecondare. Con tuo fratello è tutto a posto?” “Oh sì,. quando viene da me e si ferma a dormire è un vero amore. Quando siamo assieme è come se fosse sempre la prima volta.” “A proposito di tuo figlio perché non racconti di come fu che ti concedesti alle sue voglie. Fosti tu a sedurlo?” “Non fui io.” “Dai, mamma, racconta.” “Il maiale approfittò di un momento di sconforto. È appena un anno che mio marito è passato a migliore vita a seguito di un incidente stradale. È estate. In casa non c’è nessuno. Tu e Serghej siete fuori. Ho appena fatto una doccia. Sono nel salone, seduta sulla poltrona, con ancora l’accappatoio che avvolge il mio corpo. Non è completamente chiuso. Ho il seno completamente scoperto. Ho la testa appoggiata sulla spalliera della poltrona con il viso rivolto verso il soffitto. Ho gli occhi chiusi. I ricordi scorrono nella mia mente. Rivedo i momenti tristi e quelli gioiosi trascorsi con mio marito. Rivedo anche la scena di quando scopro le tracce della perdita della verginità di mia figlia. Holly ha 14 anni. Le chiedo dell’uomo che l’ha deflorata. Non lo dice. In seguito scopro che l’uomo è suo fratello. Fu un caso. Rientro anticipatamente dal lavoro. La casa è avvolta nel silenzio. Solo dei deboli gemiti di ...
... piacere giungono al mio orecchio. Incuriosita mi dirigo verso quei suoni. La porta della stanza è aperta. I due perversi credono di essere soli. Mi affaccio nel vano della porta e vedo Serghej che,stando dietro a sua sorella Holly che è piegata in avanti, le stantuffa il cazzo nella vagina. La sta chiavando. Entrambi sono nudi. Sono sconvolta. Scappo in camera e mi chiudo dentro. Cosa fare? Dirlo al padre non se ne parla. Conoscendo mio marito li avrebbe uccisi. Decido di stare zitta. Mi assumo la responsabilità di parlarne con loro due con la speranza di poterli convincere a porre termine al loro rapporto i****tuoso. Per quanti tentativi faccio la vergogna mi impedisce di avere un confronto con loro. Continuano ad amarsi ed a fare sesso. Poi la tragedia. Cado in disperazione. Loro due invece si sentono più liberi. In casa non fanno mistero alcuno del loro rapporto. Serghej si trasferisce nella camera della sorella. Dormono insieme. Scopano come a****li. Lei è una cagna continuamente in calore. Io non ho la forza di fermarli. Poi. Quel giorno Mio figlio rientra. Viene nel salone e mi vede. Gira intorno alla poltrona e si porta alle mie spalle. Si piega in avanti e allunga le mani sulle mie tette. Le artiglia e le palpa. Avvicina la testa al mio orecchio e con voce carica di desiderio mi sussurra:“Mamma, hai due mammelle che sono stupende. Sono due globi di bianco marmo. Dio come sono dure.” Più volte mi bacia il collo. Io sono inebetita. Non mi rendo conto di quello che mio ...