1. Storie in famiglia 7


    Data: 03/02/2019, Categorie: Tabù Autore: sukh1122

    ... figlio sta facendo. Ritorna sul davanti della poltrona. Mi prende per mano e mi guida verso il divano. Durante il cammino mi toglie l’accappatoio. Sono completamente nuda. Anche lui si spoglia. Mi fa stendere sul divano. Si inginocchia e flette la testa sul mio seno. Mi bacia le tette. Le lecca. Fa vorticare la lingua sui miei capezzoli, che rispondono prontamente alle sollecitazioni indurendosi e innalzandosi. Incomincio a gemere. Si alza e mi cavalca sedendosi sul mio torace. Afferra il cazzo e lo poggia fra le mie mammelle. Incomincia a massaggiarlo stringendolo fra le due colline di soda carne e facendo roteare i due globi intorno al pennone. Il grosso glande è quasi in contatto con la mia bocca. “Su, mamma, dai. Lecca il glande. Succhialo.” Sono ipnotizzata. Come un automa sollevo la testa quel tanto che basta per poggiare le mie labbra sul roseo glande di mio figlio. Prima lo bacio e poi faccio mulinare la lingua sopra ed intorno alla circonferenza del glande. Infine lo imbocco e lo succhio. Dio com’è buono. Lui continua a far roteare le mie mammelle sul suo cazzo. Io continuo a succhiare il glande. Di colpo smette di pastrugnare le mie tette. Sottrae il glande dall’abbraccio delle mie labbra. Si solleva e si distende sul mio corpo. Il grosso glande preme contro la mia vagina. Inconsciamente allargo le cosce. Mi penetra. Avverto la spinta che imprime al cazzo per farlo entrare. Quando è tutto dentro si ferma. Resta in silenzio a guardarmi. Poi incomincia a pompare il ...
    ... cazzo dentro la mia vagina. Ogni tanto sento il glande sbattere contro il mio utero. Dopo pochi minuti si irrigidisce e gode. Scarica abbondanti fiotti di sperma nel mio ventre. E’ in quel momento che realizzo quanto è accaduto. Ho vissuto un incubo. Mio figlio mi ha chiavata ed ha scaricato il suo liquido seminale nel mio ventre. Ha abusato del mio corpo. Lo allontano facendolo cadere dal divano. “Porco. Sei un maiale.” Mi alzo e con le lacrime agli occhi scappo in camera mia. Commetto l’errore di non chiudere a chiave la porta. Mi sono appena distesa sul letto che ecco che la porta si apre e lui entra. Si avvicina al letto. Lo guardo. È ancora nudo ed il suo cazzo gli pende fra le gambe. “Mi hai usato violenza. Non ti basta tua sorella? Hai voluto anche me. Mi hai colta in un momento di debolezza. Da quando stai pensando di chiavarmi?” “Mamma ti amo da sempre. Sei l’incubo dei miei sogni erotici. Oggi ho colto l’occasione. Stavi li con le tue floride mammelle al vento. Non ho resistito. Tu non ti sei ribellata. Ho creduto che anche tu lo volevi.” “Ti rendi conto che hai scopato tua madre? Non ne farò una tragedia, ma mi auguro che in futuro non accada più. Già è troppo sapere che tu e tua sorella siete amanti.” “Come fai a sapere di me e di Holly?” “Siete troppo giovani. Non riuscite a nascondere i vostri istinti. Ti ho visto quando hai pompato il tuo cazzo nella sua vagina. Ho sentito i mugolii di piacere che la troietta lanciava mentre la chiavavi. So che dormite insieme.” ...
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