1. La mia compagna di classe


    Data: 04/02/2019, Categorie: Etero Autore: Diego Adelchi

    ... mi offriva una serie di idee per spiarla. Scartai l’idea di portare uno specchio (se non fossi stato attento mi avrebbe scoperto certamente, magari complice un raggio di sole riflesso): Scartai l’idea di una minitelecamera (in fondo lei avrebbe potuto semplicemente stare attenta e basta ed io avrei rischiato una punizione severa dal direttore per niente se fossi stato scoperto). Ogni idea che mi balzava in testa era destinata a fallire. Certo avrei magari potuto anche chiederle di uscire e basta ma a parte l’eccitazione che mi regalava questo gioco, devo dire che Francesca aveva dato talmente tanti due di picche che non volevo far parte della collezione.Un giorno pensai di giocare di astuzia. L’idea era un po’ cretina ma magari sarebbe stata premiata. D’altronde avendo valutato i pro ed i contro mi resi conto che al limite si sarebbe potuta incazzare e mi avrebbe tenuto il muso ma più di cosi non poteva fare…. E certo non poteva azzardarsi a raccontarlo in giro. Primo perché era solamente la sua parola e secondo perché avrebbe sempre e comunque avuto il dubbio della mia buona fede e quindi della mia innocenza. Decisi quindi di provare.L’idea era quella di far scivolare una penna per terra e chinarmi per spiare in mezzo alle sue splendide gambe. Ripeto: lo so che può sembrare una idea cretina ma a quell’età le pulsioni che arrivano al cazzo di un maschio sono ormoni allo stato puro e per chi come me non è coraggioso l’unica strada è provare. Ormai avevo deciso: presi la penna, la misi in bilico cercando di non farmi accorgere e la feci cadere. Mi chinai per terra e guardai le splendide gambe di Francesca. Non potevo stare troppo accucciato e quindi mi rialzai. Non sapevo se l’avrei fatta franca.
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