1. Il primo amore (parte I)


    Data: 07/10/2017, Categorie: Sentimentali Autore: Brunaluna, Fonte: EroticiRacconti

    In perfetto anticipo, con passo svelto sono quasi arrivato in ufficio. Una fantastica mattina di maggio ha un sole caldo ed un venticello frizzante. Sono in perfetta temperatura col mio spezzato jeans e giacca, sento l’aria fresca pungersi a contatto con la mia barba di due giorni. Continuo a camminare mentre mi accendo con gesto automatico una sigaretta, il mio sguardo é sul fuoco ed eccomi a travolgere una persona che era sul mio percorso. Che botta! Col mio corpo robusto praticamente la investo. il tempo di capire che oltre alla botta, la cenere della sigaretta rischiava di bruciarle la sua fine maglia e il tempo di rialzare gli occhi dalle scartoffie che le ho fatto scaraventare a terra. Finalmente alza la testa. No, assurdo. Che diavolo ci fai qui? In maledetto ritardo, stamattina in ordine: mi è arrivato il ciclo, la sveglia non ha suonato, non ho fatto in tempo a fare colazione, i capelli mi stanno di merda morbidi in uno chignon basso , sono vestita come una mentecatta. È maggio dannazione pensavo si morisse di caldo ed invece sono gelata in questa sottile maglia nera, per non parlare di queste ballerine che mi fanno camminare come una papera. 5 minuti e sarò finalmente a lavoro, se tutto va bene 20 minuti di ritardo non li dovrebbe notare nessuno, cerco di limitare i danni riordinando dei documenti durante il tragitto cammino con la testa immersa nei fogli, che puzza di fumo, nel 3000 c’è ancora chi fuma dannazione. Il tempo di alzare la faccia dai fogli e BAM! ...
    ... Vedo nero. Ma che ho urtato un albero?! Dolore ad una spalla,ma faccio in tempo a prendere al volo i miei santissimi documenti, alzo il volto e NO assurdo! Che diavolo ci fai qui? La stessa identica espressione in 2 volti distinti. Due facce attonite, incredule, amare. Dopo anni ciascuno aveva creato una vita di cui l altro sapeva nulla, di certo a km di distanza. In 10 anni mai un incontro mai un collegamento, mai amici di amici che... Si dice che col tempo si smette di provare rancore ed i ricordi belli annientato quelli brutti. Non fu così per nessuno dei due. Lo scontro sembrò spazzare la cenere da un fuoco ancora ardente, si odiavano ancora. Pochi secondi interminabili a fissarsi negli occhi sembrava che nessuno volesse cedere il passo all’altro. Occhi negli occhi. Crudeli come l ultimo loro incontro ma non sazi di combattere. Donna fino in fondo ripete la domanda: -beh allora? Che ci fai qui? -L'ho chiesto anche io a dire il vero, ma comunque ti rispondo.. lavoro qui da 6 mesi ormai. -Beh io da 2 anni come è che non ci siamo incontrati prima? - Avresti voluto incontrarmi prima? -Quanto puzzi di fumo Dopo un ultimo sguardo rancoroso lei lo lasciò lì e continuo la sua corsa verso il lavoro. Ora però i suoi passi frettolosi erano pesanti e sempre più gravi a ogni nuovo. Il peso dei suoi sentimenti raddoppiava, triplicava la gravità. Continuò a camminare ma infinite lacrime sgorgavano dai suoi occhi. Era stata lei a chiudere quella storia eppure rivederlo le aveva sbattuto in ...
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