1. L'amico (non più) infortunato (seconda parte)


    Data: 04/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay

    ... un conato di vomito. Lui invece lancia un urlo di piacere. Ad un tratto mi tira via il suo cazzo dalla bocca e scende dal letto, non capisco dove vada. Ma non mi preoccupo più di tanto perché finalmente Francesco s’è deciso a darmelo un po’ come piace a me, bello forte. Con la bocca libera non posso far altro che esprimere il mio piacere. Dopo un paio di minuti sento che Francesco mi prende per la schiena e mi tira a sé. Sono confuso, non ne capisco il motivo e per di più non vedo più Gianlu. Mi alzo, mi giro e lo vedo col cazzo ancora duro dietro di me. Ho un po’ di timore: “Gianlu, che hai intenzione di fare?”. Mi spinge di nuovo giù, si avvicina, si sdraia sulla mia schiena e mi sussurra all’orecchio: “Ste, non fare finta di essere terrorizzato, si capisce lontano un miglio che è quello che desideri!”. Si sputa sulla mano, bagna il cazzo (questa volta senza preservativo) e comincia a spingere, ma non riesce ad entrare. “Cazzo non entra, siete troppo grossi!”. “Spingi come per andare in bagno, DEVO mettertelo dentro!”. Faccio come mi suggerisce ed effettivamente riesce a farsi leggermente strada. Comincio però a sentire un dolore lancinante e ad urlare: “Ahiaaaa, aiuto che male! Esci esci!”. Ma Gianluca non mi ascolta: “No Ste, se esco non rientro più perché poi stringi, mi fermo e tu rilassati!”. Anche Francesco s’è fermato. Dopo qualche secondo il dolore s’è affievolito, quindi Gianlu riprende a spingere. Stringo i denti per resistere al dolore che è tornato, sento che ...
    ... entra millimetro dopo millimetro e ad un certo punto capisco che la cappella è dentro. La sensazione è indescrivibile, sento lo sfintere tirato all’inverosimile. Ormai il peggio è passato, Gianluca continua con le spinte e piano piano e quasi tutto dentro. Mi sento pienissimo e stranissimo: non riesco a distinguere i due cazzi, mi sembra di avere piantato nel culo un unico cazzo enorme. Il bruciore è fortissimo, sento il buco caldissimo. Francesco continua a rimanere fermo, in quanto in questa posizione la sua possibilità di manovra è molto ridotta, invece Gianlu comincia a muoversi sempre più veloce. E il piacere monta sempre più violento. Riprendo a mugolare: “Ahhh sì! Così! Sfondatemi tutto, mi state spaccando il culo! Finalmente, è sempre stata una mia fantasia prendere due cazzi in culo contemporaneamente!”. Se il piacere fisico è intensissimo, quello psicologico lo è ancora di più: Il pensiero di essere posseduto nello stesso momento da due stalloni di questo calibro mi fa godere immensamente, mi sembra d’impazzire. Dopo qualche minuto Francesco si rivolge a Gianluca: “Facciamo cambio, adesso voglio muovermi un po’ io”. E mi ritrovo con Gianlu sotto di me e Francesco dietro. Vedermi posseduto in questa maniera deve averlo esaltato, perché comincia a scoparmi in maniera completamente diversa da prima. Mi dà certi colpi per cui non riesco davvero a trattenermi: “Oddio Francesco, bravo! Così, più forte! E’ proprio così che mi piace essere scopato!”. Guardo Gianluca con uno ...
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