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La seduzione di Luisa
Data: 04/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... ne posso più! Ne ho una voglia matta"La preparai prendendola per mano e andando insieme in bagno. La feci mettere in ginocchio con i glutei verso l’alto e allargandole le gambe era bello vedere il suo buchino posteriore ed esplorarlo per la prima volta con la mia lingua.Appena posai la lingua lei si inarcò e spinse all’indietro per offrirsi meglio.Con il medio ne provai la consistenza.La ragazza stava per esplodere; voleva venire e non poteva resistere ancora a lungo.Il clistere che avrei voluto farmi da sola ora era per la mia gioia.Appoggiai la cannula nel suo sfintere e lei mi pregò di inserirla piano.Feci come lei desiderava.Io colavo dalla figa come se stessi venendo per una masturbazione violenta.Iniziai a immetter dentro il suo intestino l'acqua e lei aveva cominciato a muovere avanti e indietro i suoi deliziosi fianchi proprio come se la stessi inculando.Sentendo le sue parole e i suoi lamenti di la mia figa diventò più bagnata che mai e volevo farmi un ditalino; avrei voluto che fosse stata la mia giovane amante a farmelo. Non sapevo che fare perché l’arrapamento era tale che capivo poco; volevo sesoo e solo sesso.“Godi Luisa, godi amore! Sei bella, sei bellissima, che bella fighetta, che bel culo!”La incitavo, mentre lei, reggendosi con le mani sul bordo della vasca chiudeva sempre più i suoi bei glutei tenendo l’acqua del clistere dentro di se.Quando il liquido fu tutto dentro l’aiutai a sollevarsi e le carezzai il ventre che sentivo gonfio.“questo è il primo di ...
... tanti altri che faremo altre volte. La tua pancia mi piace e così ti sentirai quando sarai incinta. Ti piaci vero?”Mi rispose con un cenno affermativo della testa. In quella situazione avrei voluto farle una foto.La feci sedere sul water, le aprii con la mano la figa ormai colante e le titillai il clitoride portandola finalmente all'orgasmo.Le chiesi di trattenere il liquido ancora dentro.Quando stava per venire si rilassò ed allora scaricò il contenuto del suo intestino e nello stesso tempo ebbe un orgasmo potentissimo.La mia eccitazione era al massimo. Ormai stavo per avere un orgasmo anche io; era sufficiente toccarmi leggermente per esplodere.Mi inebriavo respirando con ampi respiri i suoi profumi forti e aspri che entravano dalle mie narici entravano in me .Iniziai a masturbarmi intensamente seduta a cavallo della ragazza tenendomi leggermente distaccata da lei per farle vedere come io facessi.Mossi la mano sul mio sesso fino a che esausta non mi abbandonai sopra la mia giovane amante.Il resto di quella mattina la passammo a scambiarci dolci carezze nel mio letto, dove abilmente utilizzai tutta la mia abilità retorica per convincerla che non doveva avere paura di quella relazione e che una cosa così tanto piacevole come il sesso non poteva essere contraria alla vita ed all’età.“Amore! Gioia mia! E' stato bello quello che abbiamo fatto insieme. Ti è piaciuto?”“Si - Rispose titubante”“Allora tesoro perché dovremmo rinunciare ad avere altri momenti felici?”Mentre le parlavo ...