1. Io Davide - Capitolo 3


    Data: 07/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    Capitolo 3 Circa due settimane più tardi arrivò una lettera da mamma e papà: ‘Caro figliolo, speriamo che tu ti stia divertendo al campo. Noi finalmente abbiamo trovato il luogo perfetto dove traslocare. Io potrò praticare la mia professione e mamma non ci ha messo molto a trovare la nuova casa dove stabilirci. Ti piacerà qui. La tua stanza è quasi il doppio di quella che avevi nella vecchia casa. Avrai anche il tuo bagno privato! La casa è vista lago. Sono andato a vedere il liceo locale, c’è anche una squadra di nuoto e l'allenatore vuole incontrarti. Abbiamo incontrato della bella gente ed i vicini di casa lo sono veramente. Mamma ed io sappiamo che sarai molto felice qui. Ci vediamo presto! Papà.” La lessi a Lorenzo. Ci guardammo l'un l'altro. “Mio dio, il tuo desiderio si è avverato.” Disse piano Lorenzo. “Wow. Si dice che i sogni divengono realtà.” “Quale è l'indirizzo sulla busta?” Chiese lui. Glielo lessi. “Perché?” Chiesi. “Starai nella casa di fianco alla mia.” Cominciai a ridere. Mi sentivo così bene in quel momento, dovevo ridere. Mi alzai e mi misi a saltare. “Più che figo!” Gridai. “Anch’io lo penso.” Disse Lorenzo ridendo. Ora la vita era completa. Lorenzo ed io saremmo stati insieme a lungo. Mi sentivo come se mi fosse stato tolto un carico dalle spalle. Per il resto del mese fui rilassato ed in pace con me stesso. Lorenzo si accorse di quel cambiamento alcune notti più tardi nella stalla dei cavalli dove eravamo stati spediti per pulire a causa di uno ...
    ... scherzo che avevamo fatto e che non era stato preso molto bene. “Ti vedo veramente rilassato” Disse. “È perché ora so che il futuro per noi due sarà buono” “È una bella cosa. Sei più tranquillo quando lo facciamo. Non hai fretta come prima” “Ho deciso di metterci tutto il tempo necessario. Non voglio affrettare le cose.” Dissi appoggiandomi indietro. “Va bene. Più lentamente lo fai e meglio imparerai a trarne piacere.” “Tuo zio ti ha insegnato un sacco di cose. Ed io sto imparando molto da te.” “Mio zio volle assicurarsi che sapessi come fare bene le cose. Aveva paura che avrei avuto informazioni sbagliate dagli altri ragazzi. Ci sono molte cose da conoscere. Come baciare bene, come toccare il tuo innamorato in modo da dargli piacere e così via. Cose che tu stai imparando.” “Tu sei un buon insegnante, Lorenzo.” Mi avvicinai e lo baciai. Eravamo a torso nudo ed io carezzavo il suo torace mentre ci baciavamo. Lorenzo mi abbracciò. “Vorrei che avessimo tempo.” Sospirò. “Lo so.” Ho continuato. Finimmo il lavoro, facemmo la doccia e poi andammo al capanno. Lo tenni per mano finché non ci arrivammo. Lui me la strinse dolcemente e poi entrammo. C’era Roby seduto che stava leggendo un libro. “Vi siete divertiti?” Chiese. “No.” Rispose Lorenzo. “Penso che ora ci penserete due volte prima di rifarlo.” Disse Roby chiudendo il libro. “Puoi scommetterci.” Dissi io. “Bene. Andate a letto, domani sarà una lunga giornata.” Rimasi sdraiato a lungo nel mio sacco a pelo prima di addormentarmi. Mi ...
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