1. Io Davide - Capitolo 3


    Data: 07/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... sognai la casa nuova e noi tre che eravamo felici lì, mamma, papà ed io. Era una cosa che avevo desiderato ed ora era realtà. Pensavo potesse essere un segnale di quello che il futuro stava per riservare a me, a Lorenzo ed ai miei genitori. Mi svegliai la mattina seguente e rimasi sdraiato ad ascoltare gli uccelli che cinguettavano. Uscii dal capanno dopo essermi vestito, scesi al lago e mi sedetti al bacino a guardare il sole salire lentamente sul lago. Era veramente una visione incredibile ed io sentii l'emozione salire dentro di me. Mi sentii diverso in quel momento come non lo ero mai stato in nessun momento della mia vita. Lorenzo arrivò dopo di me, mi si sedette accanto e mi fece scivolare un braccio intorno alle spalle. “Giorno, Davide.” Bisbigliò. “Ciao.” Dissi piano. “Sarà un altro grande giorno.” “Lo so e sarà anche migliore perché tu ed io siamo insieme.” Affermai. “Figo.” Ci guardammo l'un l'altro e poi ci trovammo a baciarci. Amavo sentire le sue labbra sulle mie e mi sentivo così eccitato. Godevo molto di quella sensazione, era così… super. Lorenzo mi prese tra le sue braccia e continuammo a guardare il sole che sorgeva finché la campana della colazione non suonò. Ci incamminammo insieme ed a colazione ci dissero che il campeggio sarebbe finito inaspettatamente il lunedì dopo. Era giovedì e nessuno sapeva veramente il perché. Se c'era una ragione non ci ...
    ... fu detta. Telefonai a mamma e papà ed il viaggio a casa fu organizzato. Lorenzo ed io navigammo il più possibile nei tre giorni prima della partenza. Quel giorno fu triste. Roby non ci parlò molto prima del pomeriggio in cui ci portò alla stazione ferroviaria. “Mi mancherete, ragazzi. Avrei desiderato avere più tempo in modo di potervi parlare di cose veramente importanti.” “Come per esempio?” Chiesi. “Come usare preservativi quando fottete.” “Io so come usarli, Roby. Mio papà me ne ha parlato.” Affermai. “Anche a me è successo.” Disse Lorenzo accennando col capo. “Questo è bene. Poi fare test ogni mese per essere sicuri di essere puliti prima di fare sesso con qualcun’altro.” “Non ci sarà nessun altro, Roby. Saremo io e Lorenzo.” “Questo sarà anche meglio, ragazzi. State insieme. Perché se voi due vi amate veramente non vorrete nessun altro.” “A proposito, com’è fottere?” Chiesi. “Non l’ha ancora fatto.” Spiegò Lorenzo. Roby accennò col capo: “È quando metterai il tuo uccello nel sedere di Lorenzo e lo muoverai dentro di lui fino a venire.” Mi spiegò Roby. “Fa male?” “No, se lo fai lentamente ed usi molto lubrificante la prima volta. Lorenzo farà lo stesso con te.” “Non c'è nessuna fretta, Davide. Ci prenderemo tutto il tempo che vorrai.” Mi disse il mio amore. E facemmo così. Alla fine avvenne due settimane più tardi dopo essere arrivato nella nuova casa. Dio, cosa fu! 
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