1. Interruzione


    Data: 05/02/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: dominus_furens, Fonte: RaccontiMilu

    Il peso agli occhi si faceva ormai insopportabile. Li chiudo lentamente per riposarli un poco, poggiando la fronte sulla mano e lasciandomi andare con la schiena sulla poltrona dallo schienale alto su cui sono seduto, nascondendo il volto al bagliore dei led del monitor.Pochi secondi così potrebbero ritemprarmi quel tanto che basta a proseguire il lavoro, almeno sino alla prossima eguale, identica e breve pausa. Giro la testa stancamente, riaprendo gli occhi per cercare la radiosveglia che illumina con il rosso delle sue 4:30 un po� vintage la libreria su cui è appoggiata.Appoggio gli occhiali accanto al monitor, sulla moderna scrivania di solido legno color nocciola, e provo a proseguire nella scrittura, maledicendo il vizio quasi ossessivo che mi porta sempre a questo punto: una malcelata ricerca di perfezione che finisce con il rendere tanto splendidamente precisi quanto inutilmente lenti anche lavori che normalmente svolgerei in metà tempo.Maledico il popup che improvvisamente mi interrompe, aprendo una finestrella di chat: lo sapevo, avrei dovuto chiudere facebook. Ma la gente normale a quest�ora non dorme, anziché scrivere a chi sta ancora lavorando?La voglia di liquidarti con poche battute sarebbe tanta, ma mi trattengo. Venerdì scorso, quando ti ho conosciuta, ho deciso che avrei approfondito la tua conoscenza. Ma la mia intenzione era assolutamente di attendere oltre la scadenza di domani: e invece un destino alquanto ironico ti ha piazzato proprio qua, in mezzo tra ...
    ... me e l�orario di consegna.Avevo trascorso l�ennesima serata di vezzeggianti finzioni, in uno strano intreccio di mondanità e pubbliche relazioni che rende pessimo persino il mio tempo libero, trasformandolo in un susseguirsi di ore a discorrere di futilità con persone sempre pronte a compiacerti.Avevo trascinato le ore una dopo l�altra nel giro dei locali più in voga al momento, sino a finire in un localaccio in cui stavo stancamente concludendo questa grottesca mascherata tra i colori intermittenti delle luci, una musica assordante e identica che mi conciliava il sonno mentre sorseggiavo, finalmente, un cocktail senza più bisogno di dover specificare quale vodka volessi e limitandomi a qualche prodotto dozzinale di quelli che ti fanno sentire vivo, rompendo il velo del finto sfarzo che mi circonda.Ero sprofondato su questa poltrona di pelle rossa � mentre il fresco tepore della vodka si irradiava lentamente tutto intorno all�esofago � quando ti ho visto dimenarti a pochi metri da me, seguendo il ritmo ossessivo del sound. Ho appoggiato il bicchiere sul tavolino di fronte a me e mi sono soffermato sul tuo corpo elegantemente fasciato da un sensuale vestititino nero che lasciava scoperte, oltre alle spalle, anche buona parte della tua schiena.I capelli, biondi e lunghi come piacciono a me, anticipavano soffici i tuoi movimenti frenetici, coprendoti buona parte del viso dolce che lasciavi intravedere. Un tacco sensuale ma non così alto da essere volgare mi spingeva a concludere ...
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