Puttana in Trasferta: Eva entra in Gioco
Data: 05/02/2019,
Categorie:
pulp,
Autore: Patrizia V.
Antonio dà veramente di matto alla vista delle foto compromettenti di suo fratello maggiore diffuse sul web nelle ultime ore. Anche Anna sembra uscire dal suo torpore nel vederle, solo che lei sembra più divertita che indignata. - Te l’avevo detto che era frocio – ridacchia con una smorfia cattiva – E chiaramente non sa neanche tenere segreti i suoi vizietti, se qualcuno lo ha fregato in questo modo… - Ma non capisci che questa infamia si rifletterà su tutta la famiglia? - Io capisco solo che il nonno si renderà finalmente conto della stronzata che ha fatto nominandolo suo erede. Brava Anna, tu hai centrato il punto… sorrido fra me, leggermente offesa dal fatto di essere completamente ignorata dai due. Come se avesse sentito i miei pensieri, Antonio mi si rivolge bruscamente, senza più traccia di charme partenopeo: - E tu che cosa ci fai ancora qui, puttana? Levati dalle palle, jamme ah! Anna non ci sta: - Cosa ti prende adesso? Anna è una mia amica, potresti almeno essere un po’ gentile, visto che te la sei scopata… Che figura ci facciamo, visto che pensi sempre alla famiglia? Lui fa una smorfia, sbatte il cellulare sul tavolo e salta in piedi, ricominciando a vestirsi. - Devo andare, tu fai un po’ come ti pare. Questo è un casino di prima grandezza, Anna. Pasquale ci ha sputtanati con tutte le altre famiglie, e anche con i nostri guaglioni… - Motivo di più per il nonno di passare il timone a te, no? Antonio si ferma un istante, come folgorato dall’idea. Poi si volta verso ...
... di lei, sempre ignorandomi: - Se io dovessi muovermi… Tu saresti con me? - E me lo chiedi? – lei gli getta le braccia al collo – Io ti adoro, fratellone! Farei qualsiasi cosa per te… Lui accetta l’abbraccio, poi si riscuote e finisce di vestirsi. Io tengo un profilo basso, cercando di evitae intralci: è evidente che l’aspirante nuovo boss non ha più molta simpatia per me, adesso che mi ha scopata di nuovo e che si è fatto anche la sorellina. Pazienza: me ne farò una ragione. Antonio se ne va sbattendo la porta, e noi due ci guardiamo, ancora mezze nude sul lettone dove ci siamo ammucchiati fino a poco prima tutti e tre. - Scusa per la scenata – mi fa lei, più civile del fratello – Affari di famiglia… - Cose che non mi riguardano, non ti preoccupare. - Grazie, sei un tesoro… E non ti ho ancora ringraziata adeguatamente per quello che hai fatto per me! Mi bacia sulla bocca, e io rispondo con piacere. - Figurati, l’ho fatto con piacere. E mi ha anche fruttato una bella marchetta! Una risatina: - Già. Allora: ti accompagno in albergo? Vengo scaricata al “Vesuvio” dalla A8 di Anna dopo un’ultima pomiciatina sul sedile posteriore, e ne approfitto per una doccia calda nella mia bella camera. Sono quasi le quattro di notte, e sto morendo di sonno, ma forse è il momento migliore per raggiungere la Serenissima: a quest’ora anche i camorristi dormono… Salgo a bordo e non mi sorprende trovare Eva ancora sveglia: ha seguito i miei movimenti tramite l’iPhone, e sapeva che stavo arrivando. ...