1. La Signora del piano di sopra 2


    Data: 07/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Deadpool80, Fonte: EroticiRacconti

    Confuso su quanto era appena successo, tornai a casa mia a cambiarmi e a lavarmi. E suo marito? E se lo veniva a sapere? E l'atteggiamento che aveva? Dava ordini fermi e precisi, ha avuto immediatamente un ascendente pazzesco su di me. Sarei tornato? Di certo quella sega mi aveva fatto godere un casino. Lavoravo su turni quindi ero spesso a casa in orario di lavoro normale. Due giorni dopo mi arrivó un messaggio "sali". Ci pensai un attimo e decisi di andare. Era vestita anche oggi "da casa", sempre con una maglia che faceva vedere le tette e capezzoli che spuntavano. Dovevano essere davvero grossi pensai. "buongiorno Signora" "Bravo che sei tornato. Come avrai capito ho i miei modi per prendermi qualche distrazione. Sempre a casa, un sacco di faccende... Le condizioni sono semplici: si fa quello che dico io, come voglio io. Hai visto che posso farti godere in modi che neanche immagini ma richiedo obbedienza e devozione. Se non ti va quella è la porta. Se vuoi scopare e basta vai a cercare un altra dove ti pare, non qua. Hai capito?" Ero perplesso ma già il tono autoritario e la prospettiva di altri orgasmi come il precedente mi stavano eccitando. "sì ho capito, va bene." "mi devi chiamare Signora." "sì Signora." "posso offrirti qualcosa? Vuoi assaggiare la specialità della casa? Accomodati." Mi fece sedere su una sedia, mentre lei si accomodó in divano. "siediti qua di fronte a me." Mi avvicinai. Sollevó le gambe e appoggió i piedi sopra le mie. Con quel gesto si tiró su ...
    ... la gonna, mostrando due gambe magre e toniche, e la figa. Era senza slip, quindi potevi vedere che aveva un triangolo di pelo perfettamente curato, labbra grandi e un poco aperte. "ti piace?" "sì signora" "vuoi assaggiare?" "sì signora" "allora te la devi meritare. Mi devi leccare a partire dai piedi." Mi piazzó un piede in bocca senza tanti complimenti facendomi succhiare l'alluce, poi l'altro. Non ero un appassionato del genere ma continuavo a tenere gli occhi fissi sulla figa come obbiettivo. "ora risali il piede e la caviglia con la lingua, usa molta saliva." feci come aveva detto. "adesso voglio sentire che mi lecchi fino a salire su." tirai fuori la lingua per bene e percorsi tutta la gamba lentamente fino all'inguine. Fui fermato dalla sua mano che si copriva. "e l'altra gamba? Forza ricomincia." Ero sceso dalla sedia ed ero in ginocchio tra le sue gambe. Mi girai e percorsi con la lingua anche l'altra gamba, quando arrivai di nuovo a destinazione desideroso di leccargliela trovai nuovamente la sua mano. "bravo ma non è ancora il momento. Stenditi sul divano." Lei si alzó e mi distesi io. Lasciò la gonna parzialmente alzata com'era. Poi si sollevò la maglietta e reggiseno insieme facendo cadere fuori due grosse tette dai grandi capezzoli come avevo immaginato. "ho visto che mi guardavi le tette." "sì signora" "mi piace quando mi guardano le tette perchè li immagino mentre faccio questo." Si chinó su di me sbattendomele in faccia. Annusai intensamente l'odore della sua ...
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