1. La Signora del piano di sopra 2


    Data: 07/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Deadpool80, Fonte: EroticiRacconti

    ... pelle, poi si sollevó e mi mise in bocca un capezzolo che succhiai intensamente, poi l'altro. Quindi si divertì a togliermelo dalla bocca e alternarli mentre contemporaneamente li strizzava. "bene, adesso stenditi a terra." Scesi sul tappeto. Si sollevó del tutto la gonna, si posizionó a gambe aperte sopra la mia faccia. "te la sei meritata." Si abbassò mettendosi in ginocchio poi calò quel tanto da lasciare pochi centimetri tra la mia bocca e la figa. Come avevo visto aveva grandi labbra che si aprivano subito e le piccole che uscivano fuori, un invito a leccarle e succhiarle. Cosa che feci immediatamente, per quanto riuscivo a sollevarmi. Con le mani si aprì ancora di esponendo il clitoride e si abbassò del tutto per mettermelo in bocca. Lo succhiai come se fosse stato un capezzolo. Le stava piacendo perché contemporaneamente si stava strizzando e massaggiando le tette. Si spostò leggermente avanti, adesso era proprio spalancata sulla bocca, usai la lingua per penetrarla. Infine si mise ad andare avanti e indietro come se mi stesse scopando la faccia. I suoi mugolii e tutto il liquido che stava colando in bocca e in faccia mi fecero capire che stava venendo. Dopo l'orgasmo si alzó restando con le tette esposte e la gonna sollevata. "devo dire che te le sei cavata bene, sei promettente. Vediamo ora cosa possiamo fare per te. Alzati e abbassati i pantaloni e mutande." Mi alzai e mi calai tutto. Avevo il cazzo barzotto e bagnato. Si sedette e mi esaminó. "oh finalmente lo ...
    ... vedo, era come immaginavo... Un discreto cazzo." Soppesó le palle, le tiró in basso per quanto poteva, poi mi scappelló e in un attimo mi diventó duro. Mi fece anche girare "hai anche un bel culetto sodo" mi passó un dito in mezzo, mi irrigidii. "ma tranquillo c'è tempo. Ora siediti." Si alzó e aprì un cassetto. "siediti" Lei si mise sul divano e io sulla sedia. Mi prese le palle in mano, poi ci passó attorno un elastico. "a me piacciono le palle, così ci gioco meglio" incominció a farmi una sega con una mano stringendomi le palle con l'altra, ora tirando, ora sollevando. Per tutto il tempo chiacchieró con tono allegro su come si sega e si trattano le palle. Quando stavo per venire si fermó e mi sfiló dolorosamente l'elastico. Commentó: "ecco una buona ragione per depilarti." L'interruzione e il dolore mi fecero distrarre dall'orgasmo, facendo allungare i tempi di un minuto. Gli ultimi colpi furono veloci e profondi, quando iniziai a schizzare rallentó massaggiando dalla base alla cappella per far uscire tutto lo sperma. Avevo socchiuso gli occhi e stavo rilassando i muscoli quando sentii nuovamente la mano andare su e giù passando dolorosamente sulla cappella. Tentai di ritrarmi ma fu più veloce nell'afferrarmi saldamente le palle. "non essere sciocco, ti ho detto che qua si fa come dico io." adesso mi stava segando con un buon ritmo, avevo la cappella in fiamme e soffrivo e godevo allo stesso tempo. Mi sfuggì un "no ti prego dai" Mi urlò "cosaaaa?", mi lasciò il cazzo e mi ...