In palestra - Racconti Erotici

In palestra

... verso il suo cazzo che ha già delle notevoli dimensioni nonostante non sia eccitato. Inizia a girarsi e insapona la schiena e scende verso il sedere: wow che visione ragazzi! Sodo, muscoloso e depilato! Con le mani insaponate allarga le natiche e insapona per bene il buco infilando anche leggermente il dito nella sua rosellina, e mentre fa questo si assicura che io stia guardando perché inclina la testa all’indietro quasi per farmi capire che sta godendo di quel gesto. Non so come, prendo coraggio e mi avvicino a lui portando subito le mie mani sul suo culetto sodo, lui non si muove e non fa nessuna resistenza, aveva ottenuto ciò che voleva: farmi avvicinare! Continuo così a giocare io con le mie mani sul suo buchetto e lo sento che si allarga sempre di più con una facilità incredibile.

Mi abbasso e punto il getto della doccia per togliere il sapone dal suo bellissimo fondoschiena e inizio a gustarmi quel bel buchetto giocando con la mia lingua piena di saliva. Lui si contorce dal piacere e ansia anche se cerca di trattenersi per non far troppo rumore, ha giustamente paura di essere scoperto!

“Ti prego scopami” mi chiede quasi implorandomi mentre io continuo il mio lavoro di bocca. Voglio accontentarlo così mi alzo, faccio abbassare lui verso il muro e senza pensarci troppo punto la cappella sul suo buco ed entro completamente fino a sentire le mie palle toccare le sue natiche. Lancia un urlo che ...

... non riesce a soffocare, il suo buco si allarga all’istante per accogliere tutto il mio membro che è duro come poche volte è stato. Inizio a scoparlo subito forte, voleva essere scopato?! E ora lo scopo! Lo vedo godere incredibilmente, non credo si aspettasse una cosa del genere da quella doccia dopo gli allenamenti, ma mi piace sorprenderlo così gli alzo una gamba e continuo a scoparlo alla grande. Mentre continuo la mia cavalcata lui non resiste e si masturba; ci è voluto pochissimo perché lanciasse 4 schizzi belli potenti di calda crema bianchissima e densa sul pavimento, uno è arrivato anche sul mio piede e posso sentire quanto è calda! Quella visione mi manda fuori di testa, così sfilo il mio cazzo da lui e lo faccio abbassare. Lui non mi fa terminale da solo e prende in mano il mio cazzo pulsante e mi masturba fino a farmi sborrare e la dirige tutta sul suo viso. Vedo la mia sborra colare dal suo naso fino alle labbra, così lo faccio alza e mi accosto con le mie labbra alle sue e ci baciamo: un bacio salato, ricco della mia crema che lui assapora con gusto.

Sentiamo dei rumori così io torno nella mia doccia, e lui resta nella sua cercando di togliersi la sborra che aveva ancora sul viso. Ci laviamo senza dire una parola, poi ci vestiamo, lui è rapidissimo. Mentre raccolgo le mie cose, lui si avvicina e mi lascia un biglietto con il suo numero e nome…dal quel giorno amo andare in palestra!

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