1. Equa e realistica penitenza


    Data: 07/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... il sedere. Di tanto in tanto, aprendo oscenamente le cosce, si sedeva sulle chiappe di Efisio e gli faceva sentire quant�era bagnata. Ecco, questo era veramente troppo: in quegl�istanti Efisio non resisteva più, giacché si girava e le donava il cazzo duro e pulsante: adesso era veramente la sua preda. Battistina se lo infilava gustosamente saggiandolo tra le labbra mordicchiandolo amabilmente, si soffermava sul frenulo, poi digradava giungendo ai testicoli, dopo risaliva, affogando deliziosamente quel cazzo, modellandolo a suo piacimento facendo uscire di senno Efisio. Battistina invece, scaltra qual era, quando avvertiva distintamente che Efisio iniziava a mugolare, in quel momento mollava la preda e scappava lasciandolo di stucco tuffandosi nel mare lasciando l�opera iniziata a metà: Efisio colto di sorpresa e con il costume abbassato fino alle caviglie, faceva sennonché fatica per acchiapparla, in ogni caso malgrado ciò l�acciuffava speditamente, e una volta catturata l�ammaliatrice lui la conduceva sull�arenile annientata e sfibrata, approfittando in ultimo della sua momentanea resa per tramortirla di piacere.Il chiarore della luna faceva luccicare quel seno bianco latte come di luce propria, che magnifico spettacolo, giacché in qualsiasi occasione ammirasse quella donna, la sua donna, captava avvertendo in modo preciso e pulito un�emozione arcana e inspiegabile avvolgerlo e travolgerlo nello stesso istante, spalmato in un misto di tenerezza e di passione, allora ...
    ... cominciava a esplorarla intrufolandosi in ogni suo nascondiglio, ispezionando ogni rotondità, frugando ogni cavità fino a farle perdere totalmente il controllo razionale. Allora Battistina adagiandosi cavalcioni si lasciava invadere da quel cazzo, che gustosamente assaporava le secrezioni gocciolanti della sua fica vogliosa di piacere. Era un crescendo di piacere e di sensazioni, due corpi fusi in uno solo, due sessi che si cercavano l�un l�altro e s�incontravano compenetrandosi e ristorandosi in modo simultaneo. Battistina sapeva correttamente come muoversi sopra quel cazzo appassionato e consistente, se lo infilava del tutto fino a intercettare i testicoli solleticare le labbra della fica per poi bloccarlo con i muscoli pelvici, in ultimo lo abbracciava stringendolo e infine rilasciandolo in modo ritmico. Efisio beneficiava dell�attimo d�estasi di Battistina per sfilarsi da sotto e collocandosi da dietro, essendo nei paraggi della fica con il pollice le solleticava lo sfintere anale. Lui sapeva chiaramente però che Battistina non gradiva più di tanto il rapporto anale, però in certi momenti era talmente grata del piacere che lui le aveva concesso, dato che lei con riconoscenza non opponeva resistenza alcuna.Questo era uno di quei magici e irresistibili momenti: Efisio uscito fuori dalla sua polpa grondante aveva poggiato il cazzo in prossimità dello sfintere di Battistina, in tal modo lei tenendo accortamente aperte le chiappe lo fece entrare adagio, lei lo sentì scivolare dentro ...
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