1. Elisabetta


    Data: 08/02/2019, Categorie: Etero Autore: 1948

    Elisabetta è una cassiera di un ipermercato di bricolage. Hai capelli biondi naturali color cenere, un sorriso sempre pronto. Qualche mese fa la trovai triste in una mattina di sole splendente. Mi disse: �oggi non è una bella giornata�. Le chiesi il perché. Mi rispose che avrebbe voluto essere al mare con il suo ragazzo che la sera prima l�aveva lasciata. Così è iniziata la piccola storia con lei. Mi ritrovo spesso nel letto pensare a lei, senza riuscire a dormire, non è la mia è la mia ossessione, ma un semplice pensiero continuo verso una ragazza giovanissima. Lei è una splendida giovane donna, è bellissima spesso inconsapevole di esserlo. Lei si sente come il brutto anatroccolo che è diventato uno splendido cigno. è vero che sono molto più grande di lei; mi vuole come suo fratello maggiore Ma io la desidero come donna e mi sembra che non ci sia stata donna prima di lei che io desideri o abbia desiderato di più. Non riesco a non pensare ai suoi splendidi capelli biondi, alla sua bocca ed ai suoi occhi castani, al suo corpo da modella, bello e sensuale, ai suoi piccoli seni, alle sue lunghe gambe ed alla sua morbida pelle. Lei è veramente meravigliosa e l�attesa di lei è sempre dolce e dolorosa. Il piacere è nel suo arrivo, il dolore arriva quando ci salutiamo per lasciarci. Ci sentiamo spesso al telefono e lei non fa che ripetermi quanto io le manchi. Ogni volta che ci vediamo mi accoglie con baci ed abbracci che hanno su di me un effetto particolare. Questa notte è ancora ...
    ... più dura del solito, continuo a ripensare all�abbraccio che mi ha riservato quando stasera ci siamo incontrati. Dai baci che mi ha dato mi sono reso conto di quanto era felice di stare sola con me. Non sa quale desiderio ed eccitazione mi provochi. Oggi è stata per la prima volta a casa mia. Ai suoi ha detto che andava fuori per qualche giorno con un�amica del cuore. Mi ha preparato una cena ottima. L�ha voluta fare lei anche se in casa mia. Vuole diventare la mia padrona di casa. Dopo cena andiamo a letto a coccolarci e lei come al solito si mette a pancia. Le lenzuola le coprono i piedi e le gambe fino alle ginocchia. Gli slip, rientrando leggermente tra le sue natiche, fanno si che io le possa ammirare in tutto il loro splendore le forme di una giovanissima donna, mentre la mia maglietta che indossa per dormire è risalita sulla schiena scoprendola un po�. Mi godo quel meraviglioso spettacolo, ma per non rischiare di svegliarla me vado a vedere un po� di tv. La mia mente è sempre per lei che di là sta riposando. Velocemente passo da un canale all�altro senza prestare attenzione ai programmi, quando ad un tratto appare lei. Ha sentito il rumore della tv e si è svegliata alzandosi per venire a vedere. Senza dire nulla viene a sedersi al mio fianco. A appoggiando la testa sulla mia spalla mi dice: - com�è che non riesci a dormire? Oppure non vuoi? - chi è che ti turba? - è una ragazza bellissima, l�unica che vorrei e l�unica che non posso avere - che cosa ha di tanto speciale ...
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