BAD GIRL
Data: 11/02/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Browserfast
... sabato notte. In modo positivo, direi. E� una voglia indefinita, non so. Non precisa. Anche una sega a qualcuno andrebbe bene. O magari un pompino, come quelli che facevo la mattina quando andavo a scuola, al riparo di una siepe nel parco o molto più spesso nello scantinato inopinatamente grande e deserto del bar dove ci rifugiavamo. Madonna a quanti ragazzi gliel�ho succhiato là sotto, ero un�idrovora. Soprattutto il giovedì, quando mezza classe faceva sega all�ora di Arte pur di non stare ad ascoltare quella stronza della Isoardi. A volte anche due di fila, una volta tre. Io restavo ad attendere là sotto, nel bagno delle femmine, e sotto a chi tocca. Bei tempi, era più o meno un anno fa.Mi tocco tra le cosce e sento che quella che ormai chiamo senza tema di smentita alcuna �la troia�, cioè la mia fica, si è già inumidita. Mi infilo direttamente un ditino dentro e ho un sussulto. Ma in realtà non ho granché voglia di spararmi un ditalino sotto le coperte. Ragion per cui mi alzo, faccio la doccia, mi diverto un po� con il getto del doccino indirizzato proprio sul grilletto ma poi lascio perdere perché mamma mi chiama per la colazione.Esco di casa con un paio di leggings così superfit che davvero non lasciano nulla all�immaginazione, grazie anche a un perizoma strategico e al giaccone corto. Mi dispiace che non lo sappia nessuno, ma in realtà è proprio la giornata che se volete toccarmi il culo sul tram e siete appena appena carini magari vi dice bene. Salgo sul diciannove ...
... con le migliori e troieggianti intenzioni ma in realtà, a parte la calca, c�è poca roba. Arrivo a lezione e anche oggi Francesco Uno ha dato forfait. Esco dalla lezione e faccio un po� l�oca sculettante per i vialetti dell�università. C�è un ragazzo che mi adocchia e che non sarebbe niente male se solo si decidesse, ma sfiga vuole che incontri altri due tipi che conosco e che si fermano a salutarmi. Uno è decisamente un tipo di quelli che no, mi spiace, ma proprio non è possibile. Sarebbe perfetto in una messa in scena della Fattoria degli animali di Orwell. Il maiale che è più uguale degli altri, avete presente? Ha proprio una faccia conclamata da suino, poveretto. L�altro invece è sì un tipo che in una giornata come oggi gli potrei anche dire �ehi, non è che avresti cinque minuti di tempo per appiccicarmi da qualche parte e farti assaggiare un po�?�, ma chiaramente non è aria.E vabbè, ok, mi arrendo e vado dal parrucchiere, sperando che come al solito a quest�ora abbia un buco libero. Gli dico che ho voglia di cambiare un po� senza esagerare e che, ma sì dài, fa� un po� tu. Resto un�oretta sotto le mani di un suo collaboratore, rilassandomi, chiudendo gli occhi e ascoltando divertita le loro conversazioni frocieggianti. Prendo accordi con l�estetista per una ceretta completa sapendo già che quando mi spoglierò mi toccherà sentire la solita frase �Gesù, Annalisa, ma quand�è che ti metti a mangiare un po� di più?�, e io gli risponderò che mangio come una matta, ma che sono ...