La seconda prima volta - Racconti Erotici

La seconda prima volta

Dopo la delusione per lo "sgarbo" di Giulio, che le venne in bocca pur sapendo che Marta non gradiva la sborrata diretta in bocca, il nostro menage familiare riprese il vecchio tran tran. Ogni tanto, riuscivo a convincerla a fare qualche piccolo gesto di esibizionismo, e il vedere gli sguardi maschili puntare sul suo corpo armonico e delizioso, mi dava un intenso piacere e mi scatenava una grande voglia di condividere la sua bellezza. A volte mi chiedo cosa vi sia sotto questo mio piacere a voler condividere mia moglie con altri uomini, se per caso non nasconda una latente omosessualità della quale, però, non mi sono mai reso conto, stante che mi sento attratto solo dalle donne, e il cazzo mi attrae solo nella misura in cui è destinato a penetrare mia moglie... Tornando alle nostre vicende, l'estate del 2009 per noi rappresentò il punto più basso della vivacità di coppia. Fu un'estate particolarmente noiosa, priva di socialità, trascorsa prevalentemente in casa... Alla fine di quell'estate, dissi a mia moglie che non volevo più trascorrere la mia vita chiuso in guscio, ma avevo bisogno di rapportarmi con altre persone, altre coppie, singoli, insomma, volevo dare uno sbocco alle mie fantasie! Dopo una titubanza iniziale, forse perché consapevole che una pentola a pressione non può essere tenuta ad accumulare energia senza una valvola di sfogo, Marta mi dichiarò che avrebbe superato le sue titubanze, le sue inibizioni, e avremmo potuto iniziare, assieme, un percorso di ...

... trasgressione senza limiti precostituiti, purché da entrambi condiviso, e purché lontano dalla vita dei nostri figli. Aprimmo un profilo su facebook come coppia trasgressiva, e cominciammo a conoscere, in tutta Italia, persone che condividevano le nostre stesse fantasie. Aprimmo pure un profilo analogo su msn, per poter utilizzare la cam per una verifica e una prima conoscenza. Dopo qualche mese di ricerca, avevamo già conosciuto virtualmente oltre cento persone tra coppie (poche) e singoli(molti). Mi resi conto che il modo migliore per cominciare era quello di partire da un singolo, terreno più familiare e più facile da gestire. Il compito di fare una prima selezione fu affidato a me. L'attenzione venne a cadere su Daniele, un singolo romano, che dal modo di scrivere appariva (e in effetti lo era) garbato, rispettoso del ruolo, non assatanato ma amante del buon sesso.

Dal canto mio, mi premuravo sempre di comunicare che non volevo essere semplice spettatore, ma partecipe del gioco: il mio desiderio, era, ed è, quello di mettere mia moglie al centro delle "attenzioni" di entrambi. Approfittando delle festività natalizie, ci avviammo in automobile per raggiungere Roma, per il nostro primo appuntamento trasgressivo. Prendemmo alloggio in un B&B consigliato dallo stesso Daniele, molto riservato e con ingresso autonomo, e la sera attendemmo che Daniele venisse a prenderci per andare a mangiare assieme una pizza. Quando bussò alla porta, eravamo entrambi emozionati come due scolaretti, ...