1. La seconda prima volta


    Data: 20/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: compagnicinquantenni, Fonte: Annunci69

    ... non avevamo idea di come avviare una discussione, di come sciogliere il ghiaccio, o, al contrario, di come defilarci nel caso a uno dei due non avesse ispirato, dal vivo, la necessaria fiducia e simpatia. Aprii la porta, e dinanzi mi si parò un giovanottone (10 anni più giovane di Marta) alto più di 1,80, viso gradevole e sorridente, impacciato ancora più di noi! Lo feci accomodare, e Marta, come primo gesto, fece l'errore di chiamarmi col mio vero nome, e non col nome "d'arte" che ci eravamo scelti per questa nostra identità trasgressiva. Questo errore, in fondo, giovò a sciogliere da subito il ghiaccio, e a svelare consapevolmente i nostri veri nomi... che liberazione, non dovere temere il rischio di sbagliare nome! Daniele si andò a sedere ai piedi del letto, accanto a Marta che stava seduta lì, chiedendo se volessimo uscire subito per la pizza; nel frattempo, le aveva messo un braccio sulla spalla, ma, subito dopo, il braccio era scivolato sulla sua gamba, anzi sul suo ginocchio, ma senza frenesia, il tutto con molta dolcezza e semplicità. Lentamente, cominciò ad accarezzare il ginocchio, e piano piano anche la coscia. Marta aveva voluto mettere i pantaloni, si sentiva più rassicurata per l'ipotesi in cui non si fosse stabilito il feeling sperato, ma capii subito che quella precauzione era stata inutile, quando vidi la mano di Marta poggiarsi sulla gamba di Daniele e poi, velocemente, spostarsi verso la patta dei pantaloni, a tastare ciò che ci stava sotto. A quel punto, ...
    ... Daniele cominciò dolcemente a baciarla sul collo (era stato avvertito che i baci in bocca ce li riservavamo solo per noi due), e Marta, con mia piacevole sorpresa, portò anche l'altra mano sulla patta, per abbassare la cerniera e tirare fuori il membro. Io guardavo estasiato questa naturalezza, e rimasi sorpreso nel vedere che il cazzo di Daniele, in uno stato a metà tra la quiete e l'eccitazione, ma sicuramente ancora flaccido, aveva una dimensione di gran lunga superiore a quello mio nel massimo stato di eccitazione e di durezza... e ribadisco di gran lunga! Mi confessò poi Marta, che in quel momento ebbe paura che non sarebbe riuscito a contenerlo, e ne sarebbe potuta uscire dolorante. Tirato il cazzo fuori dai pantaloni, Marta cominciò ad accarezzarlo sapientemente, e, vedendo che cresceva a vista d'occhio, lo prese in bocca con mia grandissima gioia. Nel frattempo, io cominciai a spogliarmi, invitando i due amanti a fare altrettanto. Daniele si spogliò interamente, un corpo asciutto, coi peli scuri e fitti in tutto il corpo, e una cazzo di quelli che sino a quel momento avevo visto solo in foto! Indossò subito il preservativo, e senza altri preliminari andò dritto verso la figa di Marta, già bagnata per l'eccitazione della situazione e del cazzone di Daniele. Daniele non fece molta fatica a entrare nella vagina di mia moglie, l'elasticità delle donne è sorprendente, e con mia grandissima eccitazione vedevo quel cazzo enorme entrare tutto, senza che ne restasse neppure un ...