Le mie bambine ed io, rapite, addestrate per essere schiave e puttane...
Data: 11/02/2019,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: chiodino
... ti fai inculare senza troppe storie. Quando te lo metterò nel sedere gemi un poco ma senza esagerare neanche in questo caso. Invece che godercele subito ed alla brutta, lo faremo senza troppa durezza e con comodo. Mi fa rabbrividire questo modo di parlare, freddo, gelido anzi. Ma forse mi rassicura anche. Un poco almeno. Do ut des, solo che io devo dare il culo senza protestare e neppure so se lo potrò fare, se ci riuscirò. L'unica altra volta sono svenuta per il male. Cosa ne avranno in cambio loro due? Molto, spero.Una stanza con al centro un gran letto con sopra uno specchio. Sono stesa sulla schiena e lui, in un attimo è con me. Pur rabbrividendo lascio mi carezzi come vuole, rispondo ai suoi baci.Lucia e Sara sono tra le braccia di due uomini, le mani legate, un guinzaglio al collo. Non resisto, non voglio vederle, guardo in alto, e sullo specchio ci siamo noi. Chiudo gli occhi. Preme sull'interno del ginocchio che senza pensare serravo con tutte le mie forze. Non devo resistere. Lo faccio per loro. Lo farei in ogni caso, magari a suon di sberle ma mi avrebbe, come e quando vuole mi avrà. Stringe i seni, torce i capezzoli. Fa male ma certo potrebbe essere molto peggio. MI solleva il busto per baciarmi con comodo, ha cento mani e dieci bocche. Mi sto bagnando? Impossibile. Mi fa porre in modo da poter raggiungere l' orifizio più stretto, questo no, per piacere no. Vorrei gridarlo ma neppure lo mormoro, Mi mette prona, a faccia in giù, il suo coso mi fruga su e giù lungo ...
... la fessura del sedere, il membro si ferma tra le natiche ma piatto lungo la fessura, muove i fianchi, temo per la pressione di fare una puzzetta, poi non penso ad altro che al suo cazzo. Di nuovo supina apro le cosce sapendo, intuendo che sta per prendermi. Mi mordo il labbro, preme, entra un poco e mi inarco per il dolore. Non è proprio dolore, mi tira però. Sei stretta come una vergine ed hai partorito due bambine. Non importa, non fa poi male, ancora meno fa male quando il mio organismo fa il suo dovere e mi bagno bene. Tra poco ha finito, tra poco ha finito...si scuote e penso abbia finito. Il mio culetto è salvo. Una pia illusione. Pochi momenti, una sigaretta, per lui ovviamente, e di nuovo lo ho sopra. Questa volta non ho scampo. Col senno di poi saprò che avrebbe potuto farmi molto male, più di quello che ho dovuto sopportare. Non stringere i muscoli, spingi come per andare al gabinetto.Me lo mormora ricordandomelo di nuovo. Per fortuna, non ci pensavo proprio più. E' tremendo. Se per chiavarmi ha faticato ad entrare, ora letteralmente non entra per quanto prema. Poi un mio grido ed un suo colpo di reni. E' dentro di me, almeno un poco. Preme ancora e di nuovo grido, un grido strozzato che però freno in parte. Di nuovo spinge e lo sento scivolare dentro. Lo ho tutto dentro! Non ci credo. Mi ha fatto male ma...Qualche attimo di sosta, poi mi monta, lentamente. Ormai lo ho dentro, non fa poi così male, brucia però, sempre di più, quando penso di non poter resistere gode ...