1. Jessica e l'avvvocato


    Data: 12/02/2019, Categorie: Etero Autore: bull44

    ... prese la licenza di continuare a strisciare la sua gamba sulla mia coscia poi prese la mia testa tra le sue mani, si chinò e mi baciò sulla bocca, ormai aveva perso i freni inibitori e io dopo qualche secondo dissi: “ho caldo, dottore non capisco più nulla,cosa mi fa fare? Non so se è la cosa giusta! Lei… mi… si… no…” ero accecata dall’eccitazione, quel bacio mi aveva colpito, non sapevo come sarebbe andata a finire ma lui rispose: “perché dici che non è la cosa giusta? Per la mia situazione sentimentale? Non so tu -aggiunse- ma io, ormai, non ho più rapporti con mia moglie da oltre tre mesi e lei non mi cerca.
    
    Siamo sposati da quindici anni, non abbiamo figli perché lei non può averne e la routine ci ha allontanato sessualmente e tu mi piaci Jessica” disse sbottonandomi il primo bottone della camicetta; restai ferma e lui insinuò la mano dentro toccandomi le tette, stringendomi i capezzoli, si appoggiò al mio braccio e sentii la durezza del suo cazzo toccarmi. Doveva essere bello grosso e mi prese la curiosità e intanto che lui massaggiava i miei capezzoli turgidi, toccai la patta dei pantaloni e sentì quanto era duro, lo guardai in faccia e vidi che chiudeva gli occhi alzando la testa dal piacere.
    
    Dal momento che ero seduta lui lasciò la presa delle mie tette e con una mano prese la mia testa e la appoggiò alla sua patta, “ma dottore dissi cosa cerca di fare? Vuole che le faccia un pompino”? Dissi .
    
    “ Magari Jessica, si certo, altrimenti per cosa ho messo la tua ...
    ... testa sulla patta?”” Lo so posso capire, le piaccio, e poi c’è l’ha già duro risposi, Non lo so... Non riesco a connettere”, in un momento feci finta di essere sorpresa,” e poi mi aspetta il mio ragazzo”
    
    “Dai Jessica calmati, vuoi telefonare al tuo ragazzo e dirgli che farai tardi? ti ricompenserò profumatamente, non preoccuparti e poi il posto è già tuo, ti farò fare un contratto a tempo indeterminato” “ Va bene cosi respiro un po’ dal punto di vista economico”, risposi,” e allora dai Jessica fammi felice”.
    
    “ E’ facile da dire “dissi”, non lo so, beh possiamo spingerci oltre, va bene dottore” risposi pensando al contratto e alla ricompensa promessa.
    
    Telefonai a Luca per dirgli che avrei fatto tardi, nel frattempo lui mi guardava continuamente, e intanto mi aveva slacciato tutti i bottoni della camicetta e il mio seno fece capolino poiché non indossavo reggiseno, poi si tirò giù la cerniera dei pantaloni e i appoggiò il suo cazzo duro alla mia bocca, mi provocò un’eccitazione profonda.
    
    “ Vedo che è carico dottore” “ Io si,” rispose “ma anche i tuoi capezzoli tradiscono la tua voglia, sei pronta anche tu” e così dicendo ì spinse il cazzo sulla bocca che io aprì per riceverlo, ma prima dissi:” mi fa un certo effetto dottore” e leccai il glande prima di infilarlo tra le labbra calde voluttuose.
    
    “Sono tutto caldo e fremo, ho voglia di te Jessica”.
    
    “Anch’io dottore”, dissi aprendo la bocca infilando il cazzo fino in fondo succhiandolo e leccandolo, muovendo al ...