The Contest
Data: 12/02/2019,
Categorie:
Etero
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: Shrink, Fonte: RaccontiMilu
... dell'occhio per vedere cosa stesse facendo."Claudia!" la richiamò Manuela, che nonostante l'emozione e l'insicurezza riusciva a mantenere un tono di voce sufficientemente severo. La ragazza di nome Claudia girò nuovamente la testa e si mise a scrivere più velocemente.Dusk intanto aveva preso il suo cellulare dai jeans e lo stava puntando verso di lei... per la precisione, sotto la cattedra; lui gli fece un cenno con il pollice, e lei annuì e cominciò la sua prima esibizione davanti ad una telecamera.La minigonna l'aveva messa comunque: di solito, nei giorni in cui era rabbuiata, preferiva i jeans... come fosse un segno distintivo per avvisare i suoi studenti che non era in vena di cazzate. Ma del resto, oggi non era per niente arrabbiata e nè tantomento mestruata; nervosa, certo, dopotutto stava rischiando il posto per uno stupido gioco erotico con il suo studente.No, il motivo per cui teneva sotto scacco la classe con il pugno di ferro fascista era un altro: impedire che qualcuno vedesse quello che vedeva Dusk attraverso la videocamera del suo cellulare; sotto la cattedra stava infatti avvenendo un piccolo prodigio, il sogno di ogni studente delle superiori arrapato: la professoressa più sexy della scuola in minigonna, senza mutandine (forse quella mattina si era sbadatamente dimenticata di indossarle, avrebbe potuto pensare chi avesse assistito al filmato via internet ) si stava masturbando.Sorrise a Dusk, e non si trattava di un sorriso per sembrare più porca agli occhi ...
... della videocamera, visto che non stava riprendendo il viso (al fan medio di TheContest interessavano tanto le vagine e poco i visi); no, quello era proprio un sorriso per Dusk, ed era strano che lei facesse qualcosa di così tenero per un ragazzo. Che si fosse innamorata?Ah ah! Che cazzata... non mi sono mai innamorata in trentasette anni che sono al mondo, e ora dovrei innamorarmi di un moccioso di diciotto anni?Intanto però il pensiero che se la stesse menando per lui (lui e qualche milione di depravati segaioli sparsi per il globo) le faceva un immenso piacere; le scappò anche un gemito, e se questo non era amore era qualcosa di molto simile, forse passione, forse ossessione.Posso smettere ora? chiese, muovendo le labbra senza pronunciare le parole.Dusk scosse la testa e fece uno zoom ancora più all'interno delle cosce della sua professoressa; senza staccare gli occhi dallo schermo del cellulare, si mise un indice in bocca, come ad indicare a Manuela che doveva farlo anche lei.Stavolta fu lei a scuotere la testa: si era detto niente inquadrature sul viso, e su questo era irremovibile. Più tardi avrebbe potuto farlo per lui, in privato, senza cellulari.Dusk la guardò e gli bastò un attimo per capire che non l'avrebbe mai convinta a farlo; allora si rassegnò, fermò le riprese e mise nuovamente il cellulare nella tasca dei jeans, mentre Manuela si risistemava la gonna in modo da nascondere la sua parte più preziosa.TheContest.nz - report #23Aggiornamento del 7 aprile- record di ...