Francesca
Data: 13/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: Samael Individuation
Era mattina e fuori faceva abbastanza freddo. Il sole tardava a salire e da dietro la finestra guardavo,quasi divertito,le alterne vicende esterne. Il tepore dei termosifoni conferiva un tenue calore al mio corpo facendomi sentire quasi bene. Poi,però, sentii il suo campanello suonare e mi voltai a guardarla.Francesca era ancora li. Con le braccia legate verso l'alto da quella corda arancione, con indosso ancora quel vestito azzurro che le fasciava il corpo definendone splendidamente le curve. Era in ginocchio sopra ad un cuscino. La benda ancora sugli occhi. L'avevo lasciata a dormire in quell'angolo tutta la notte, con gli stessi abiti che aveva indossato la sera prima, senza concederle nemmeno un piccolo ristoro.Mi avvicinai lentamente e notai subito che la sua testa cominciò a sollevarsi verso il suono dei passi da me prodotti. Per qualche istante rimase in silenzio,poi le sue labbra si sfregiarono di un imbarazzato sorriso.-Padrone...- disse -Padrone sie tu vero?--Chi altro potrebbe essere? Di certo non uno dei tuoi amichetti di ieri sera...- commentai laconico -Sai Francesca, mi hai davvero deluso...-Il suo imbarazzo crebbe -Padrone scusa, io davvero posso spiegarti ogni cosa...non volevo disobbedire...--Lascia perdere la disobbedienza,per quella sei già stata punita..- sostenni -Io mi riferivo al fatto che tu avessi tolto il tuo collare...ricordi cosa ti dissi, quando te lo regalai?--Si tenerlo sempre al collo...--E tu cosa hai fatto ieri?--Me lo sono tolto...- ammise ...
... -Ma...Ma l'idea...l'idea è stata di Paola è lei che me lo ha tolto!-Presi una sedia e mi misi accanto a lei sospirando gravemente. Ero molto contrariato dal suo comportamento ed intendevo fare in modo che motivasse le sue decisioni per determinare le mie successive azioni. Guardandola, tuttavia, non mi era difficile ricordare per quale motivo l'avessi accolta tanto facilmente nel mio mondo. Francesca, con la sua terza di seno, le sue cosce lisce e tese, la sua pelle leggermente abbronzata e quel fondo schiena armonico e sodo, era quanto di più interessante si potesse realmente trovare guardandosi in giro. Mi piaceva il suo corpo e mi piaceva il suo modo di essere la mia Schiava.-Spiegati--Quando siamo arrivate in discoteca Paola ha detto che dovevo toglierlo!- sostenne -Me lo ha tolto e se lo è messo in borsa prima che potessi spiegarle che non potevo!- poi abbassò il capo -Mi sono sentita così colpevole che non ho potuto evitare di chiamarti e confessare...-Annuii -Hai fatto molto bene a confessare, questo può attenuare un po' la tua colpa, ma sai bene che se non ti punissi non impareresti la lezione--Si Padrone...- rispose lei -Fai pure ciò che desideri...-Mi alzai nuovamente, slegandola e liberandola. Le sue braccia si abbassarono lentamente, poggiandosi a terra quasi per riposare. Non le diedi il tempo di gioirne. La sospinsi in avanti costringendola a mettersi a carponi,le sollevai rapidamente la gonna fin sopra i glutei. Indossava un perizoma nero, un intimo particolare ...