La collega della moglie 2
Data: 08/10/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Luponeronotte, Fonte: Annunci69
... l'opera. Adesso mettiti in ginocchio -
abbasso i pantaloni della tuta e tiro fuori il cazzo già in tiro, mi avvicino e inizio a passarle la cappella sul viso, le dico di aprire gli occhi e guardare il cazzo che le aveva aperto il culo
- è grande, non immaginavo fosse così-
- più di quello di tuo marito? -
diventa rossa e china la testa, la prendo per i capelli e le ripeto la domanda
- molto di più, più lungo e molto più largo -
- ti sfonderò per bene ma adesso succhia-
Inizia a prenderlo in bocca quasi con timidezza, penso di sapere cosa vuole, la prendo per la nuca e spingo, le spingo il cazzo fin dove posso e lei tossisce. Adesso inizia a succhiare bene. Le dico di guardarmi mentre mi fa il pompino. Le prendo con le mani la testa e la scopo in bocca, ad ogni spinta le entra sempre di più, la saliva le esce dalla bocca e scende sul seno. Si porta una mano sulla figa ed inizia a toccarsi. Non voglio che venga subito ed anch'io non voglio venire subito. Le sfilo il cazzo dalla bocca e la faccio alzare, le succhio la lingua, bagno due dita con la nostra saliva e le infilo nel suo buchino. Si irrigidisce ma continua a baciarmi, con le dita ad uncino spingo sempre di più, quasi ad alzarla. Sporge il culo per facilitarmi, le sta piacendo. Le faccio colare la mia saliva in bocca e lei ingoia. Le dico che é una troia e che voglio mettergli il cazzo nel culo. Mugola. La faccio mettere a pecorina sul divano ed inizio a leccare il culo e la rosellina, cerco di ...
... penetrarla con la lingua e lascio tanta saliva, non voglio farle troppo male. Poi le punto la cappella ed inizio a spingere, la sento irrigidirsi e mi fermo, poi spingo ed entra ancora un po', ed ancora mi fermo, sento il buco stretto intorno alla cappella e vorrei spingerlo fino in fondo e sfondarla ma non voglio farle troppo male. La prendo per i fianchi ed inizio a muoverla avanti indietro, il cazzo fermo e duro, la cappella dentro che esce ed entra. Provo a lasciarla e lei continua da sola. E' il momento, durante una sua spinta spingo anch'io e le infilo tutto l'uccello fino in fondo. Si lamenta.
- lo hai tutto dentro, come la prima volta, adesso ti chiaverò il culo e ti riempirò di sborra, era quello che volevi vero-
- si, era quello che volevo -
piano piano inizio a farlo scorrere senza farlo uscire completamente. Guardo il cazzo che le apre il culo ed entra fino in fondo. Le dico che dovrebbe vedersi, così allargata, con tutto il cazzo piantato dentro. Ora la sto inculando di brutto, si inarca, le sta piacendo, si allarga sempre di più, ora posso farlo uscire e sbatterlo ancora dentro tanto é larga. Respira forte e improvvisamente quasi urlando – sto venendo, è fortissimo, fortissimo – trema tutta. Non riesco a tenermi più e le vengo nel culo, devo averla allagata. Lei spinge il culo verso di me per farlo entrare tutto e sentire le mie contrazioni. Senza staccarci ci adagiamo sul tappeto respirando forte.
- è stato bellissimo – le sussurro in un'orecchio
- ...