Eros tecnologico - Racconti Erotici

Eros tecnologico

A Roma passa tutto il mondo, la città è piena di colori caldi, le case sono gialle, i tramonti rossi. Questi colori , sono certa , riscaldano la gente che ci abita ed anche chi ci viene solo per un fine settimana.

Sono a casa a gustarmi un bel bicchiere di vino dal mio terrazzo, insieme al mio amico e compagno di bevute, Daniele, ammirando in lontananza San Pietro mentre lui mi racconta del viaggio in Africa che vorrebbe fare e all'improvviso Luca, il mio compagno mi chiama, dicendomi che, Maria, una donna che lavora con lui, sta cercando di sedurlo.

I due sono in un bar in centro per un aperitivo, intorno a loro la gente chiacchiera, ride e si diverte, mentre Maria, mi confida Luca, gli mette una mano al centro dei pantaloni. Questa telefonata, devo dire, all'inizio mi lascia leggermente ingelosita, ma, subito dopo, la curiosità e l'eccitazione per quella donna così disinibita e per Luca che sento parlare sospirando , prendono il sopravvento ed inizio a voler parlare con la donna che in questo momento sta toccando il mio uomo sapendo che io sono al telefono con lui.

Le parlo, mi presento , lascio ascoltare anche Daniele.

Maria mi confida che Luca le ha fatto vedere le mie foto e che lei mi trova molto sexy. Le dico che mi piacerebbe farlo insieme a loro , se solo fossi lì, ma Roma si sa è una città grande e male organizzata, prendere la macchina ed arrivare fino in centro sarebbe un'impresa titanica ed arriverei ad eccitazione già passata. Allora dico a Maria ...

... che Luca tiene sempre un paio di mie mutandine in tasca per ogni evenienza e mi piacerebbe che lei le indossasse adesso, che andasse nel bagno del bar, ora ,e le mettesse. Maria obbedisce subito molto eccitata e si fa una foto che mi manda prontamente sul cellulare , non appena le invio il mio numero.

Daniele ci ascolta, mi giro un momento ad osservarlo, si sta toccando sopra i pantaloni e, mentre mando un messaggio a Luca dicendogli che può farsi fare un pompino da Maria, Daniele si avvicina, legge e, dopo aver visto l'argomento del messaggio, mi sussurra all'orecchio che vuole scoparmi e non andrà via fino a che non l'avrà fatto.

Ne parlo velocemente con Luca, in uno scambio fugace di messaggi, lui mi chiede di farlo insieme, mentre lui inculerà Maria nel bagno del locale, Daniele potrà inculare me nel nostro letto, mentre scopa Maria, vuole vedere la sua donna scopata da un altro.

Accetto. Tutti accettiamo. I due “estranei” accettano il gioco della nostra coppia, tanto a loro in questo momento interessa solo godere.

Daniele mi tira su il vestito e mi abbassa le mutandine, ha una sigaretta in mano e la appoggia delicatamente vicino alla mia fica rasata facendomi sentire il calore del mozzicone , mi lascia una piccola piaga che prontamente fotografo ed invio a Luca. Lui mi risponde e mi dice che Maria si è messa a quattro zampe con le mie mutandine in bocca , quasi abbaiando di piacere.

Siamo in quattro a scopare insieme, questo rende la scopata ancora più ...