In vancanza con la nipotina
Data: 14/02/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: ffxx
Premetto che questo è un racconto esclusivamente di fantasia, nulla di tutto quello che leggerete di seguito è reale, e tantomeno i personaggi. Quest'anno, per una pura coincidenza, io e mia moglie siamo andati in vacanza con mia cognata, mio cognato e la mia nipotina "preferita" Mara. Abbiamo preso un comodo appartamento con splendido terrazzo vista mare, due bagni, tre camere ed un bel salotto. E' stata la prima volta che ci siamo avventurati in una "comune", solitamente le vacanze estive le abbiamo fatte sempre con appartamenti divisi; tuttavia, un pò per noia, un pò per economia, quest'anno ci siamo ritrovati a condividere la stessa casa vacanze. Dopo un paio di giorni di assestamento, e di spiaggia a più non posso, il rapporto con Mara iniziava a stringere. Penso che da sempre lei mi consideri "lo zio figo" perché con me riesce a fare tutte quelle attività che mio cognato per pigrizia non vuole fare; un esempio tra tutti, affittare una barca ed andare a fare immersioni a largo. Oppure prendere le biciclette e fare lunghe passeggiate tra il centro urbano e la campagna intorno. Rimane il fatto che io e Mara stavamo legando come non mai, sempre insieme, a giocare a racchettoni, a nuotare e fare lunghe passeggiate... In qualche modo questo mi faceva anche sentire più "vivo" e giovane; questo probabilmente il motivo principale per il quale mi sono lasciato andare a certe azioni, oltre il fatto ovviamente che Mara è una ragazza nel fiore degli anni, con una bellezza ...
... giovanile senza eguali: Alta, slanciata, con un sederino ed un ventre piatto da far invidia a qualsiasi modella; e poi quei suoi seni ancora piccoli e sodi che potrei definire "impertinenti", un nasino sbarazzino e la bocca piccola ma carnosa ma, sopra ogni cosa, quella sua vitalità e voglia di far emergere tanta femminilità. Insomma, mia nipote è un vero spettacolo. Nulla avrei fatto per farmi travolgere da questa passione, ma certe cose non possono essere evitate seppure non sono propriamente corrette. Una delle tante mattine in cui io mi alzavo all'alba per andare a godere della frescura del terrazzo, mi siedo davanti al tavolo con una leggera brezza che rinfrenscava oltre misura l'ambiente. Ero assorto nei miei pensieri sulla giornata da trascorrere e sulle attività che si potevano fare quando Mara si presenta in terrazzo, stiracchiandosi ed allungando le braccia fino quasi a toccare il cielo. Era bellissima, camminava verso di me sulle punte di quei suoi piedini nudi e delicati e mettendo ancora di più in risalto le sue gambe lunghe e sode coperte, all'inguine, da un paio di pantaloncini cortissimi di cotone leggerissimo. Sopra vestita con una semplice t-shirt bianca poco attillata che faceva immaginare benissimo i piccoli seni sodi e liberi. D'improvviso il fresco del mattino fece spuntare le due piccole protuberanze dei capezzoli sotto la maglietta. Un vero spettacolo che mi soffermai a guardare come farebbe ogni altro uomo sulla faccia della terra. Lei con decisione e ...