1. Max


    Data: 14/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire

    La prima volta mi aveva stregato: bello, sexy, ben dotato, simpatico e dotato di camera attrezzata.
    
    I suoi baci, i suoi sorrisi e il suo modo irruente di scoparmi: il suo modo così tranquillo di passare da coccole a SM mi avevano mandato fuori di testa. E finalmente stavo tornando da lui per una sessione con 7/8 ore a disposizione.
    
    Arrivo e come altra volta mi fa entrare dal garage sotterraneo. Lo trovo ancora più sexy dell’ultima volta, così arrapante: è grondante di sudore con gocce che scendono dai capelli, la maglietta grigia intrisa e il suo profumo mi invade elettrizzandomi.
    
    Lui se ne accorge e sorride, chiude il portone e mi spinge addosso al muro. Mi infila la lingua in bocca mentre alcune gocce del suo sudore ricadono su di me. Poi si struscia sul mio viso mi sputa su una guancia e mi infila la sua mano in bocca dopo averla passata sul mio viso.
    
    Mi guarda e sorrido. Un pugno mi affonda nello stomaco e mentre mi piego su me stesso mi spinge a 90 sul cofano dell’auto. Mi slaccia i pantaloni e tira giù le mutande mentre mi tiene il busto piegato. Poi due sberle sul culo e mi affonda dentro togliendomi il respiro. Mi tira su il busto e mi infila in bocca qlc, presumo i calzettoni di spugna che aveva, caldi sudati e puzzolenti. Con una fascia mi benda gli occhi.
    
    Esce dal mio culo e comincia una serie di dolorose forti sberle che mi infuocano le chiappe. Ha una mano che non ricordavo così grande.
    
    Poi mi agguanta le palle, stringe e tira.
    
    Emetto ...
    ... qlc lamento strozzato dai calzettoni mentre mi stringe le palle con un cordino. La sua bocca mi lecca l’asta mentre svolge il suo lavoro. Un mix di piacere e dolore che penetra nella mente.
    
    Si alza e struscia il suo cazzo sul solco del mio culo, poi avvicina la cappella al buco e comincia varie volte a farla entrare leggermente per poi uscire. Io mi lamento per implorare che mi scopi. Mi sta facendo impazzire. Poi un colpo secco mi toglie il fiato e per 5 volte lo fa entrare e uscire completamente. Mentre mi è dentro mi avvolge un collare al collo. Lo tira e mi dice di ispirare profondamente. Per 5 volte di seguito avvicina il popper ad ogni narice. L’inalazione fa effetto. Tira un cordino e il collare si stringe fino a quasi impedirmi il respiro mentre comincia a scoparmi come un coniglio. Sembra voglia fare entrare anche le palle.
    
    Si ferma e mentre il suo cazzo è ancora affondato nel mio culo, lo sento armeggiare sulle mie palle legate. Le sento improvvisamente tirare verso il basso e comprendo che ha attaccato un peso, prima da una parte e poi un altro. Il dolore mi assale e cerco di tirarmi su così lui mi fa inalare altre volte e ricomincia a fottermi a fondo. Va avanti così alcuni minuti: il dolore degli affondi e dei pesi che si altalenano ad ogni affondo è molto forte ma il popper mi innalza la voglia di essere usato.
    
    Poi esce dal mio culo e stacca i pesi.
    
    Mi fa spogliare mentre si sposta e mi ordina di mettermi a 4 zampe. Mi toglie i calzettoni ordina di ...
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