Pensieri confusi
Data: 15/02/2019,
Categorie:
Etero
Autore: MR1969
... colare lungo le dita. Il dolce, quello va' pienamente a riempire la bocca... se poi si tratta di panna, un dito come aiuto ci può stare. È per tutti i piatti salati... appoggiati sulle labbra, inumiditi con un buon bere. Il succhiarsi, ciucciarsi le dita è parte di noi fin priva dalle nascita, considerato dal cervello appagante, rilassante... Anti stress. Perché negarlo al gusto!... è portarlo solo a letto?. Mi piace vedere le persone a tavola privè di formalità. Libere di gustare il cibo, perché il cibo va' gustato, come fosse un corpo. Il cibo nutre il corpo, il corpo nutre la mente. Entrambi le cose devono essere libertà di azione. Ognuno è quello che è!... Piaci o non piaci! È se non piaci a tavola non piaci neppure a letto... Se non sai osare sul tavolo... Non sai essere spontaneo a letto. L' abito è da contorno, in una bella serata alla fine va' tolto. I Folli lo sanno, perciò partono avvantaggiati! Finito la cena si ordina il caffè e un amaro. Ho anche programmato dove andare... Il mio tempo è finito. Rivestire il mio corpo...quello che più mi rattrista. La consapevolezza che ancora una volta io me né devo andare, mi stanno chiamando, che perderò il contatto della sua mano che accarezza la mia mammella, che stringe il mio seno. Non proverò più l'eccitazione di sentir pizzicare dolcemente il capezzolo. Non avrò più le sue mani che delineano le mie forme di donna, la mia pelle non sentirà più il suo calore... tutto quel fuoco che sa donarmi andrà perso, sostituito da ...
... un tiepido correre di sangue nelle mie vene. Sapere che i suoi baci e la sua lingua non andranno più a cercare la mia voglia di godere, laggiù dove labbra calde e umide sono pronte ad accoglierlo, mi trafigge il cuore. Senza di lui, mentalmente mi sento vuota. Non aspiro a nessun altro contatto. Non ci sarà niente che io voglia. Nel silenzio chiusa nei miei pensieri sento la sua voce, sussurrare alle mie orecchie: " apri di più... ti voglio, sei solo mia...". Sento ad occhi aperti il suo toccare, nel suo letto sono una perla preziosa. Sento il suo palmo, scendere oltre il ventre. Sento le sue dita sfiorarmi delicatamente... Le voglio ancora più giù... in mezzo una lava di umori che scendono goccia a goccia... lungo la mia fessura. A ogni suo tocco, le mie grandi e piccole labbra sono sempre più morbide e gonfie. Desidero lui!. Questo ricordo di noi, mi devasta la mente...mi sento impazzire... mi sento bagnata di umori, di sudori. Il suo volto, l' espressione di un Jolly... di un angelo con pensieri da demone... Il suo modo di guardarmi... è di chi si sente fiero nell' essere riuscito farmi eccitare solo col pensiero. Consapevole di avermi sua preda... nell' immaginario di sentirmi dentro di lui. Lui è un Jolly e io sono il folle. Lui ha il potere di donarmi la tranquillità. Sempre Lui mi fa sentire preda volontaria del suo piacere. Sempre lui sazia la mia voglia di sesso, perlustrando il mio corpo con la bocca, con la lingua. Lui sa mordicchiare ogni mia piccola curvatura di ...