1. Pensieri confusi


    Data: 15/02/2019, Categorie: Etero Autore: MR1969

    ... pelle. Simula di morsi dolorosi, ma in realtà sono baci dentati. Godo nel sentirmi preda per la sua bocca. Lui è adrenalina allo stato avanzato. Ripasso a mente tutto quello che ricordo dall' unione dei nostri corpi, dal primo istante che ci siamo toccati, fino all' istante di ansimare, dove le parole sono inutili... In quel attimo di pensieri scomparsi... di vuoto mentale. I nostri corpi hanno scaricato l'ansia di appartenersi... Estremati dalla fatica, si sono stretti uno all'altro. E io mi sto stringendo. Un emozione da vivere, volta per volta, sempre uguale, sempre diversa. Poi lo vedo; Il suo viso... mi riempie di gioia e di pura eccitazione. Il suo timbro di voce... la sua bocca che si muove per parlare, mi attrae pazzamente. Rimango lì a fissare quelle labbra, non sentendone più la voce. Nessuna parola! Ho solo un desiderio che mi frulla in mente!... Sono folle posso farlo!... Cosa?... fare cosa?... tu ti chiedi!. Posso tirarti a me, baciarti a piena lingua, non permettere alla sua bocca di respirare, di parlare... non voglio vedere muovere quelle labbra al di fuori di un bacio per me. Perché?... Perché ti voglio. Perché ho aspettato questo giorno dal momento che girandosi le spalle ho dovuto seguire la mia strada. Ora col poco tempo che ho da dedicarti mi devo dare a te, lo pretendo in modo maniacale. Da ...
    ... folle non mi faccio alcun problema nel essere giudicata da chi ci guarda in questa piazza... Io ho altro da assaporare. Immagino di nuovo una camera calda che ci aspetta, un letto comodo dove farci tutti i salti che vogliamo. Ho già indosso, tutto quello che dovrai togliermi... Compreso il diamante, infilato nel buchetto. In attesa di essere maneggiato con bocca e dita. Saprai farlo ruotare su se stesso senza toglierlo del tutto... potrai al movimento del mio bacino sfilarlo per poi spingerlo lentamente all' interno. Mentalmente devi raffigurare il diamante come il tuo pene, percepirne il piacere che mi procura. La culotte di seta nero che accuratamente raccoglie le mie labbra gonfie è un regalo per te... Sarai tu a sfilarlo con la bocca. Ti offro il mio corpo, i miei movimenti. Ti offro la mia anima, attraverso la mia pelle, tu stesso con le tue caldi mani e bocca, potrai assaporarla... Lei sa di me!. Lui è un Folle, solo per me!... ma capace di amarmi. Riconosco in lui l' uomo che sa essere un po' porco in mezzo a tanta dolcezza. Quel misto di uomo, che tanto piace al mio erotismo, alla mia mente. Nel cuore terrò vivo il suo nome. Io sono folle di mio, talvolta incapace di esprimere i miei sentimenti, talvolta il specchio della mia anima. Non lascerò cadere nessuna lacrima di dolore. Avrò cura di me. Avrò di nuovo te. 
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